Il Festival letterario si è svolto lo scorso fine settimana a Bauladu, tra interessanti spunti e buone ricadute economiche sul territorio
Ancora una conferma positiva per Ananti de sa Ziminera,il festival letterario diffuso iniziato venerdì 9 e che si è concluso domenica 11 marzo a Bauladu (OR) per l’organizzazione della Consulta Giovani di Bauladu e dell’ Associazione di promozione sociale Jannaberta, che ha appena chiuso la sua nona edizione con un bilancio di tutto riguardo.
Nei tre giorni della manifestazione circa millecinquecento spettatori hanno gremito le sei diverse sedi del paese, tra case campidanesi e spazi pubblici, che hanno fatto da cornice ai dodici incontri in programma, con in scena trentotto ospiti tra autori, politici, intellettuali e artisti, tra cui tra cui Renato Soru, Cecilia Strada, Luciano Marrocu, Laurence McKeown, Francesco Pigliaru, Bachisio Bandinu, Flavio Soriga, e i cantautori The Heart and the Voide Chiara Effe.
Grande soddisfazione tra gli organizzatori della Consulta Giovani di Bauladu, che hanno coinvolto nello staff 35 giovani del paese, creando una rete di 16 enti e associazioni per la realizzazione dell’evento.
Positive anche le ricadute economiche sul territorio: le strutture ricettive del paese hanno registrato il pienone per le tre notti del festival (42 posti letto occupati per tre notti), mentre sono oltre 200 coperti serviti in due giorni nella cena/pranzo bauladese (80 venerdì e 120 sabato), che sono riusciti a soddisfare solo una parte degli avventori.
A fronte di un investimento di 10.000 euro (questo il costo del festival) è stato calcolato che il ritorno economico diretto e indiretto per le imprese del paese è all’incirca pari all’investimento della manifestazione sul territorio. Un euro investito nel festival è,quindi, un euro che rientra nelle casse delle attività commerciali e delle imprese del paese. Un chiaro esempio di come un investimento in ambito culturale sia capace di creare un sistema virtuoso indotto, attraendo nuove risorse ed energie, potenziando e valorizzando quelle già esistenti, in un’ottica di sostenibilità economica figlia dei tempi di crisi.
Ad aggiungersi ai riscontri incoraggianti, anche alcuni importanti spunti di riflessione scaturiti dagli incontri in programma, come quello di Renato Soru dedicato ai settant’anni dello Statuto di autonomia (1948 – 2018): “Lo Statuto non è per forza uno strumento che deve arrivare ad esaurimento per poterne prevedere la riforma […] il mondo, la Sardegna, non sono più quelli del 1948 […] Il mondo è cambiato, lo statuto no”. Sempre in tema di autonomia, è stato rivelatore l’incontro che ha visto protagonista l’attivista repubblicano nordirlandese Laurence McKeown, che ha dichiarato “Un’autonomia parziale è un alibi per rimanere colonizzati e non lottare abbastanza […]La lingua e la cultura nazionale sono fattori essenziali e indispensabili per raggiungere l’obiettivo politico”.
A proposito di linguaggi, invece, grande interesse è stato suscitato dall’incontro con l’antropologo Bachisio Bandinu, a proposito degli adolescenti e del loro rapporto con le tecnologie digitali “Gli insegnanti sono figli della parola, i giovani di oggi sono figli del pensiero per immagini. La sfida dei giorni nostri dev’essere quella di contemperare una nuova didattica nella quale i due linguaggi possano comprendersi a vicenda”.
Sui giovani punta anche il Presidente della Regione Francesco Pigliaru, tra i protagonisti di un incontro sulle nuove opportunità sul mercato del lavoro nell’Isola, che dichiara, per quanto riguarda il 2018: “Sarà l’anno migliore per assumere in Sardegna, soprattutto giovani e a tempo indeterminato. Mai come ora, grazie agli incentivi della Regione che si possono sommare a quelli del Governo, la situazione è stata tanto favorevole”, con riferimento al progetto Lavoras, al sostegno che sarà dato alle imprese per l’assunzione di giovani, e a nuove opportunità offerte dal bando “Talent Up”.
Il Festival Ananti de Sa Ziminera, è stato organizzato dalla Consulta Giovani di Bauladu e dell’Associazione di Promozione Sociale Jannaberta, con il patrocinio del Comune di Bauladu e dell’Unione dei Comuni MontiferruSinis e il contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario del Montiferru, il festival Cabudanne de sosPoetas di Seneghe, il Belfast Film Festival, l’Associazione Culturale Tina Modotti, la Rete Kurdistan Sardegna, l’Associazione Sarda Contro l’Emarginazione e Babel Film Festival, Media PartnerRadio Uno RaiMediterradio e Radio Corse Frequenza Mora.
Venerdì 9 Marzo
ore 17.00 | Centro Civico Culturale
Per un nuovo statuto sardo
Roberto Petretto intervista Renato Soru e Salvatore Cubeddu
ore 18.30 | DomuZocchedduErdas
La Guerra Tra Noi
Luca Foschi incontra Cecilia Strada
ore 21.30 | Biblioteca Comunale
Da Boris Pasternàk a Giangiacomo Feltrinelli: una storia di censura e libertà
Alessandra Piras incontra Paolo Mancosu e Luciano Marrocu
proiezione del documentario “Ingefilm” di Luca Scarzella (Italia, documentario, 2010, 75’)
evento organizzato in collaborazione con l’associazione culturale Tina Modotti
ore 23.00 | Central Bar
The Heart and the Void
Dopofestival d’autore
Sabato 1o marzo
ore 11.00 | Nino’s Bar
Mediterradio: dialoghi sulle principali notizie dei quotidiani sardi, còrsi e siciliani
con Vito Biolchini, Salvatore Cusimano e Tommaso Brunelli
ore 17.00 | DomuZoccheddu-Erdas
L’arte letteraria dei prigionieri politici nordirlandesi
Giada Laganà incontra Laurence McKeown
evento organizzato in collaborazione con il Belfast Film Festival
ore 18.30 | DomuZocchedduErdas
Nuove geografie del lavoro in Sardegna
Incontro con Francesco Pigliaru,
Daniela Ducato e Franco Contu
Ore 21.30 | Biblioteca Comunale
Perché sono andato a combattere l’Isis in Siria
Luca Manunza incontra Davide Grasso, Luigi D’Alife e Antonello Pabis
A seguire
proiezione del documentario “Binxet” di Luigi D’Alife (Italia, documentario, 2017, 94’)
evento organizzato da Cabudanne de sosPoetas in collaborazione con Rete Kurdistan Sardegna, Associazione Sarda Contro l’Emarginazione e Babel Film Festival
ore 23.00 | Central Bar
Chiara Effe
Dopofestival d’autore
Domenica 11 marzo
Ore 11 | Central Bar
Mediterradio: dialoghi sulle principali notizie dei quotidiani sardi, còrsi e siciliani
con Vito Biolchini, Salvatore Cusimano e Tommaso Brunelli
Ore 17 | DomuZocchedduErdas
Lettera ad un giovane sardo sempre connesso
Mario Pireddu incontra Bachisio Bandinu
Ore 18:30 | Centro Civico Culturale
Scrittori da palco
festa finale con Flavio Soriga e altri ospiti