Scorie nucleari, Scano: «Il sindaco esca da facebook ed agisca». Puddu non confonda le idee, esca dall’isolamento e si attivi concretamente con gli altri sindaci.
Il Consigliere comunale e leader di “Proposta Civica”, Antonio Scano, interviene sull’ipotesi di stoccaggio delle scorie nucleari in Sardegna, invitando il Sindaco Mario Puddu a lasciar perdere gli slogan e la confusione per rendersi protagonista di una azione politica forte, concreta e condivisa con gli altri sindaci sardi.
Per Scano combattere contro la possibilità che le scorie vengano stoccate in Sardegna è un dovere che esula dalla strumentalizzazione e che necessita di azioni comuni. Nulla hanno a che vedere informazioni errate prodotte dal Sindaco attraverso Facebook sulle servitù militari.
Servono azioni mirate, concrete e condivise tra i sindaci sardi ed il Presidente della Regione. La Sardegna soffre di un cronico ritardo strutturale che impedisce l’attuazione di un ampio progetto di rilancio economico e produttivo.
Oltre alla mancanza di azioni in grado di concorrere al rilancio della crescita e dello sviluppo nel Comune da lui amministrato, vi è la più ampia questione energetica regionale ed il suo costo penalizzante.
Produciamo più del nostro fabbisogno, ma siamo costretti a pagare quanto o più degli altri, senza poter contare su alternative presenti nel resto d’Italia.
La possibilità di stoccaggio delle scorie nucleari in Sardegna è una ipotesi irresponsabile che non può essere accettata dal Popolo sardo e dalle istituzioni chiamate a rappresentarlo. Questo, non perché deve prevalere la logica del “No”, ma perché la Sardegna non ha mai goduto di alcun vantaggio dalle centrali dismesse. Quindi anche a prescindere dall’impatto ambientale o da altri gravami che caratterizzano la nostra Terra.
Non è tempo di messaggi minestrone, ma di concorrere con azioni comuni, capaci di rimettere il dovuto ordine e di rivendicare la dignità dei sardi, passando dal sentimento alla coscienza del nostro ruolo.
Associazione Culturale“Proposta Civica”