Rimanere coinvolti in un sinistro nel quale la propria auto esce seriamente compromessa; ritrovarsi tra le mani una vettura danneggiata per tanti motivi, un veicolo non più marciante, per il quale magari sono stati spesi anche diversi soldi.
È l’incubo di ogni automobilista quello di trovarsi in una situazione del genere: cosa posso fare con la mia auto incidentata? Questa la domanda legittima che ci si trova a porsi soprattutto quando il danno è realmente consistente e la compagnia di assicurazione non è disposta a coprirlo per intero.
Il primo passaggio è proprio quello di rivolgersi ad un carrozziere, possibilmente di fiducia, al quale richiedere una perizia per avere una stima oggettiva dei danni. In alcuni casi può essere vantaggioso valutare anche la rottamazione, se il danno come detto supera di gran lunga il valore della vettura e rimetterla a posto può essere dispendioso.
Ma se l’auto è stata acquistata da poco, farla rottamare è un’operazione che non può essere condotta a cuor leggero. Qualche soluzione esiste e si può sperare di monetizzare qualcosa dalla propria auto incidentata.
Pensiamo ad esempio ai tanti intermediari che ritirano auto di questo genere: realtà nate appositamente per offrire una soluzione alternativa all’utente che si trovi in queste condizioni. Nomi come Ritiroautoincidentate.com e affini sono diventati estremamente noti in rete proprio perché sono tanti gli utenti che ricercano servizi di questo genere in quanto alle prese con auto non più marcianti per diverse ragioni.
Soluzioni da valutare per tutti i casi in cui l’automobilista decide di vendere la vettura nello stato in cui questa si trova; solitamente l’intermediario che le acquista (e qualche volta lo fanno anche i carrozzieri stessi) provvede a sistemarle nel miglior modo possibile per destinarle poi al mercato estero, dove la domanda di auto incidentate è ancora molto alta, a differenza dell’Italia, vista la possibilità di risparmiare.
In questo caso va ricordato che l’intermediario deve prima provvedere a richiesta di radiazione per esportazione del veicolo immatricolato in Italia andando in pratica a cancellarlo dai registri del Pra, il pubblico registro automobilistico.
L’ultima soluzione è quella di provvedere ad acquisto di auto nuova tramite un concessionario dando indietro quella incidentata come permuta. In questo caso si otterrà un piccolo sconto sulla cifra da pagare per la vettura nuova.
Diverse soluzioni alle quali l’utente può rivolgersi per tutti i casi in cui si trovi a doversi confrontare con una vettura incidentata o non più marciante.
È l’incubo di ogni automobilista quello di trovarsi in una situazione del genere: cosa posso fare con la mia auto incidentata? Questa la domanda legittima che ci si trova a porsi soprattutto quando il danno è realmente consistente e la compagnia di assicurazione non è disposta a coprirlo per intero.
Il primo passaggio è proprio quello di rivolgersi ad un carrozziere, possibilmente di fiducia, al quale richiedere una perizia per avere una stima oggettiva dei danni. In alcuni casi può essere vantaggioso valutare anche la rottamazione, se il danno come detto supera di gran lunga il valore della vettura e rimetterla a posto può essere dispendioso.
Ma se l’auto è stata acquistata da poco, farla rottamare è un’operazione che non può essere condotta a cuor leggero. Qualche soluzione esiste e si può sperare di monetizzare qualcosa dalla propria auto incidentata.
Pensiamo ad esempio ai tanti intermediari che ritirano auto di questo genere: realtà nate appositamente per offrire una soluzione alternativa all’utente che si trovi in queste condizioni. Nomi come Ritiroautoincidentate.com e affini sono diventati estremamente noti in rete proprio perché sono tanti gli utenti che ricercano servizi di questo genere in quanto alle prese con auto non più marcianti per diverse ragioni.
Soluzioni da valutare per tutti i casi in cui l’automobilista decide di vendere la vettura nello stato in cui questa si trova; solitamente l’intermediario che le acquista (e qualche volta lo fanno anche i carrozzieri stessi) provvede a sistemarle nel miglior modo possibile per destinarle poi al mercato estero, dove la domanda di auto incidentate è ancora molto alta, a differenza dell’Italia, vista la possibilità di risparmiare.
In questo caso va ricordato che l’intermediario deve prima provvedere a richiesta di radiazione per esportazione del veicolo immatricolato in Italia andando in pratica a cancellarlo dai registri del Pra, il pubblico registro automobilistico.
L’ultima soluzione è quella di provvedere ad acquisto di auto nuova tramite un concessionario dando indietro quella incidentata come permuta. In questo caso si otterrà un piccolo sconto sulla cifra da pagare per la vettura nuova.
Diverse soluzioni alle quali l’utente può rivolgersi per tutti i casi in cui si trovi a doversi confrontare con una vettura incidentata o non più marciante.