Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Sardegna, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Antonio Angelo Arru, ha approvato il progetto di bilancio individuale e il bilancio consolidato della Sub Holding riferiti al 31 dicembre 2017, confermando i risultati finanziari già presentati il 7 febbraio 2018.
Confermati i risultati preliminari individuali e consolidati relativi all’esercizio 2017 già
approvati e comunicati lo scorso 7 febbraio 2018.
Su base individuale, il Banco di Sardegna evidenzia una stabilità del margine
d’interesse, una crescita del 13% delle commissioni nette, una riduzione del 2,2% dei costi della gestione e chiude l’esercizio con un utile lordo di 12,6 milioni mentre l’utile netto è di 8,9 milioni.
Indicatori di solidità patrimoniale del Banco di Sardegna, largamente superiori ai
requisiti normativi, con un CET 1 Ratio al 32,12% che si conferma al top del sistema,
Tier 1 Ratio pari al 32,82% e Total Capital Ratio al 32,82%.
Con riferimento alla proposta di dividendo, il Consiglio di Amministrazione del Banco di
Sardegna S.p.A. ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione alle
azioni di risparmio di un dividendo unitario pari a 15 centesimi, alle azioni privilegiate 30
centesimi e alle azioni ordinarie 4 centesimi.
Nel caso in cui la descritta proposta di riparto sia approvata saranno assegnati a riserve
patrimoniali 5,8 milioni e distribuiti dividendi per quasi 3,1 milioni con un payout del 34,9%. Al dividendo non compete alcun credito d’imposta e, a seconda dei percettori, è soggetto a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o concorre limitatamente alla formazione del reddito imponibile.
Il dividendo, ove approvato dall’Assemblea degli Azionisti prevista per l’11 aprile 2018, sarà posto in pagamento dal 16 maggio 2018 con stacco cedola a partire dal 14 maggio 2018 e con data di legittimazione a percepire il dividendo (record date) 15 maggio 2018.
In data successiva alla chiusura dell’esercizio non sono emersi fatti significativi tali da influire sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il quadro macroeconomico nazionale e regionale nel quale il Banco di Sardegna opera è ancora debole ma in progressivo graduale miglioramento. La Banca conferma il buon inserimento nel territorio di riferimento e sta lavorando al meglio per cogliere tutte le opportunità che il mercato offre, con particolare attenzione alla ripresa dei consumi delle famiglie e degli investimenti.
Il Banco di Sardegna proseguirà nella sua azione di ricerca di maggiore efficienza, contenendo i costi e migliorando l’efficacia dell’azione commerciale.
La dinamica dei tassi si prevede possa confermare un margine d’interesse sul livello dell’anno appena concluso, mentre le commissioni proseguiranno il percorso di crescita stante l’impegno della struttura aziendale volto al miglioramento continuo dei servizi offerti alla clientela e alla qualità della consulenza prestata nella gestione del risparmio. Grande attenzione continuerà ad essere rivolta alla solidità patrimoniale, alla liquidità aziendale e al miglioramento dei profili di rischio.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì esaminato e approvato la Relazione sul governo
societario e gli assetti proprietari ex art. 123-bis del TUF.
Il bilancio consolidato della Sub Holding (Banco di Sardegna e società controllate) e il progetto di bilancio individuale riferiti al 31 dicembre 2017 saranno resi disponibili, presso la sede sociale, la Borsa Italiana S.p.A., nel meccanismo di stoccaggio di Spafid Connect S.p.A. “eMarket STORAGE” e sul sito internet del Banco di Sardegna nella sezione Investor Relations – Bilanci e Relazioni (www.bancosardegna.it).
Si precisa che si tratta di dati per i quali il revisore legale non ha ancora completato l’attività di revisione legale dei conti e che questi non sono stati ancora verificati dal Collegio Sindacale.