Doppio appuntamento con Andrea Bruschi, questo fine settimana a Cagliari, per la seconda parte di “Eclissi“, la residenza artistica organizzata dalla cooperativa Vox Day. Cantante e musicista, fondatore del gruppo Marti, progetto musicale fra new wave e post-punk, sperimentazione, cantautorato e pop melodico, nonché attore per la televisione e per il cinema (in una ventina di film e una dozzina di cortometraggi che gli sono valsi vari premi), l’artista genovese conduce sabato e domenica (24 e 25 marzo, dalle 15 alle 19), a Palazzo Siotto, il suoworkshop sulla presenza scenica “Stay On Stage”: un laboratorio indicato in particolare ai giovani musicisti o a chiunque voglia affinare la propria tecnica e acquisire maggiore sicurezza sul palco nelle esibizioni dal vivo. La partecipazione è a titolo gratuito.
Intanto, domani sera (giovedì 22), Andrea Bruschi è atteso invece in concerto all’ExMa’ (in via San Lucifero) con il suo gruppo Marti, in trio acustico con il polistrumentista Simone Maggi e Marco Traversone alla chitarra per l’unica tappa in Sardegna del tour primaverile all’insegna dell’ultimo album, “King of the minibar”. Suggello di una trilogia iniziata con “Unmade beds” (2006) e proseguita con “Better mistakes” (2011), “King of the minibar” è un disco dal respiro internazionale, concepito a Berlino, affinato a Vienna e Praga, registrato tra Londra, la capitale tedesca e la Liguria. Pensato come una graphic novel ambientata in un hotel di Berlino con dieci stanze, il loro minibar e un ospite con una storia da raccontare, è un album in cui musica, cinema, letteratura e grafica si fondono e si completano a vicenda: lo dimostra anche la prestigiosa firma di Igort, il disegnatore e autore cagliaritano, su cover, libretto e artwork.Ad aprire la serata all’ExMa’, con inizio alle 21,30 e ingresso libero, Carlo Addaris, musicista, autore e manipolatore sonoro sardo di San Sperate, con la sua proposta a metà strada tra cantautorato elettronico e sperimentazione: in scaletta alcuni brani del disco “Metamorfosi” in una versione acustica e minimale, con Stefano Corda al basso e Stefano Viccaro alla chitarra.