L’unità navale italiana, dopo una fase iniziale di integrazione e addestramento con le altre navi alleate, ha svolto dallo scorso 13 febbraio operazioni di pattugliamento nel Mediterraneo centrale.
Durante questo periodo è tra l’altro intervenuta a supporto di un motopesca italiano (il Gladius di Mazara del Vallo) per soccorrere con il proprio personale medico un marittimo, prontamente trasportato in seguito con l’elicottero di bordo presso un ospedale a Malta.
Nata dopo il summit NATO di Varsavia del luglio 2016, l’operazione Sea Guardian è una operazione altamente flessibile che è in grado di assolvere un ampio spettro di compiti nell’ambito della sicurezza marittima che includono la sorveglianza degli spazi marittimi di interesse (Maritime Situational Awareness) e il contrasto al terrorismo marittimo, assicurando nel contempo la formazione a favore delle forze di sicurezza dei paesi rivieraschi (Maritime Security Capacity-Building).
Oltre a queste attività, le forze navali assegnate all’operazione, quando specificatamente autorizzate, possono effettuare attività di interdizione marittima, di tutela della libertà di navigazione, di protezione delle infrastrutture marittime sensibili e il contrasto alla proliferazione delle armi di distruzione di massa.
La fregata Euro, al comando del capitano di fregata Nicolò Pisani, ha un equipaggio di circa 190 tra uomini e donne, comprensivo di un team di sicurezza della Brigata Marina San Marco e di piloti e specialisti delle componenti aeree della Marina.
Nave Euro sarà ormeggiata nel porto di Cagliari dal 3 al 5 Marzo presso il molo Ichnusa e sarà possibile visitarla come di seguito specificato: sabato 3 marzo dalle 16.00 alle 18.30 e domenica 4 marzo dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.30.