Da quando si è iniziata a diffondere dalla Francia a tutto il mondo nel corso del diciassettesimo secolo fino al giorno d’oggi, la roulette ha appassionato milioni di giocatori. E la roulette è indubbiamente una livella che non guarda all’età, all’estrazione sociale, agli studi fatti.
La roulette è una passione che può conquistare veramente tutti, vuoi per come è stata immortalata al cinema (indimenticabile la scena di Casablanca…), vuoi per le emozioni che trasmette indubbiamente la pallina fin quando non si ferma (cosa ci troveranno i californiani nella loro variante con le carte…).
Ci sono però due profili molto distanti e distinti di persone sul come giocare alla roulette. Da una parte infatti ci sono gli scaramantici, quelli che hanno dei veri e propri riti propiziatori da compiere prima di cominciare a giocare e mentre la pallina gira. Alcuni hanno pure dei numeri o delle puntate su cui puntano sempre. Dal mondo del cinema ci arrivano due storie da ricordare.
Una riguarda Sean Connery: l’amatissimo attore scozzese, il miglior James Bond di sempre secondo la stragrande maggioranza dei fans della serie, è sempre stato un grande appassionato della roulette e negli anni ’60 mentre era in Italia per le riprese di un film, andò in un casinò dove vinse decine di milioni di lire (cifra incredibile per quegli anni) puntando sul suo numero fortunato: il 17.
E poi è letteralmente indimenticabile la scena del mitico “Secondo Tragico Fantozzi” in cui il ragioner Ugo interpretato dal geniale Paolo Villaggio, viene estratto in azienda per accompagnare il Duca Conte Semenzara al casinò. Il Semenzara è uno scaramantico al 100%, vuole evitare figlia e moglie di Fantozzi (che nega alcun tipo di parentela con loro) definite menagrame e fa compiere al povero Fantozzi le azioni più assurde perché ritenute propiziatorie.
Le strategie di roulette certo non possono essere solo queste ed infatti il povero Fantozzi, liberatosi dalle incombenze del nobile, va al tavolo della roulette dove gioca il 27 (il presunto numero degli anni dichiarato dalla signora Silvani in Calboni) e realizza anche una grande vincita che però viene espropriata proprio dal Semenzara..
Sul fronte opposto ci sono i giocatori scientifici, quelli che utilizzano matematica, probabilità e le famose leggi dei grandi numeri. Per loro non esiste alcuna scaramanzia in grado di decidere le sorti delle proprie puntate e dunque bisogna affidarsi allo studio, al calcolo delle probabilità per cercare di indovinare in anticipo il possibile numero su cui si fermerà la pallina.
Sia chiaro: nessuno studio e nessun metodo può dire con precisione garantita come si comporterà la pallina ad ogni giro ma esistono vari calcoli che possono prevederne il comportamento. Ad esempio al momento in cui iniziamo a giocare, ci sono il 50% di possibilità che esca un numero rosso. La percentuale ch una volta uscita un numero rosso, riesca al secondo giro si dimezza e così via.
Su questi calcoli probabilistici sono nati vari metodi e loro varianti con cui in tanti cercano di sbancare il banco, che sia quello di un affascinante casinò o l’evoluzione digitale della roulette online da giocare con qualsiasi dispositivo collegato ad Internet.