Prodotti sardi, freschi e a km0. C’è tempo fino a sabato per fare la spesa per le festività pasquali nei mercati di Campagna Amica. Ad attendere con il sorriso i clienti ci saranno i produttori con una vasta gamma di prodotti di stagione, appena colti e del territorio.
Lo si può fare oggi a Cagliari, in piazza dei Centomila, ad Alghero e Oristano, domani (venerdì) a Selargius, Sant’Antioco, Abbasanta e Li Punti. Ed infine sabato, a 24 ore dal pranzo di Pasqua, a Quartu Sant’Elena, Monserrato, al mercato coperto di Nuoro (Exmè) e Sassari (Luna e sole) e sempre nel capoluogo turritano all’Emiciclo.
Come sempre ci saranno tante sorprese. Tanti laboratori didattici, percorsi sensoriali, degustazioni che coinvolgeranno i clienti grandi e piccoli. Si mostrerà la preparazione dei prodotti in tempo reale, i loro profumi, la lettura delle etichette.
A Sassari sabato in collaborazione con la pasticceria “Cannella” di Ada Pellegrino si prepareranno e decoreranno le uova di Pasqua mentre contemporaneamente a Luna e Sole il panificio “Madre di forno” mostrerà come si prepara la colomba artigianale. Laboratori che saranno accompagnati da degustazioni e dall’omaggio di un ricettario della “Colomba Pasquale Casalinga”.
A Nuoro sempre sabato mattina, ad attendere i clienti, insieme ai produttori, ci saranno i tecnici Laore e l’azienda apistica di Salvatore Masala con il laboratorio didattico e la degustazione guidata di miele.
In tutti i mercati è possibile firmare per la petizione #stopcibofalso, volta a fermare gli inganni del falso made in Italy e chiedere all’Europa di rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti: per proteggere la nostra salute; per tutelare l’economia del nostro Paese; per fermare le speculazioni sul cibo; per difendere la nostra agricoltura.
“Chi acquista nei mercati di Campagna Amica – evidenziano da Coldiretti Sardegna – è sicuro di portare a tavola prodotti sardi direttamente dal produttore, genuini, di stagione. Prodotti spesso di nicchia, sicuri che in molti casi è difficile trovare da altre parti. Un acquisto etico dove oltre alla propria salute si contribuisce a tutelare e conservare l’agricoltura di prossimità che protegge e valorizza l’ambiente”.