Sei start up in finale al CLab: cinquantamila euro in palio per i progetti top della quinta edizione.
Domani, nell’elegante cornice del Teatro dell’Ente lirico, la sfida tra i migliori team giunti all’atto conclusivo della #05Edizione del Contamination Lab dell’Università di Cagliari. Un testa a testa con in ballo risorse, contratti e relazioni con il mondo della finanza e dell’imprenditoria. Previsti ospiti, sorprese e una giuria di altissimo profilo
Domani – domenica 25 marzo, dalle 17 alle 20 al Teatro dell’Ente lirico, via Sant’Alenixedda, Cagliari – durante la finale, i team finalisti EABlock, eFlavor, Emfores, Glambnb, HiveGuard e Maga Orthodontics hanno sette minuti ciascuno per convincere i giurati sulla bontà dell’idea imprenditoriale e del progetto che l’accompagna. Il montepremi è lauto: cinquantamila euro di premi in denaro e servizi. La giuria è composta da investitori, giornalisti, operatori del mondo diplomatico, della finanza e dei rappresentanti di imprese multinazionali. Per i cronisti è prevista un’area apposita.
Visibilità nazionale. La finale del Contamination Lab UniCA viene raccontata e rilanciata sui social e sulle principali testate giornalistiche locali e nazionali. Considerata oramai un appuntamento fisso dell’intero territorio regionale, mette a confronto intuizioni d’impresa innovative coniate da studenti, neolaureati e ricercatori dell’Università di Cagliari. Un percorso teorico e operativo che si incontra con investitori, imprenditori, aziende, esperti e operatori finanziari. I premi, per la prima volta, ammontano a circa 35mila euro in denaro e di circa 15mila euro in servizi.
Sponsor e incentivi. Al primo classificato viene offerto un premio di quattromila euro da Sardegna Ricerche per la fast validation, quattromila euro dall’Ambasciata degli Stati Uniti, cinquemila euro da Fondazione di Sardegna, mille euro e assistenza software da Tecnoengi, un periodo di incubazione presso The Net Value per la durata di due mesi, un percorso di accelerazione a Londra offerto da TechiTalia Lab per un premio totale di circa ventimila.
Ai secondi va un premio di quattromila euro da Sardegna Ricerche per la fast validation, duemilacinquecento euro da Digital Innovation Hub, tremila euro offerti da Fondazione di Sardegna, mille euro da Banca Intesa, un periodo di assistenza tecnica gratuita per l’eventuale richiesta di fundraising nella modalità equity crowdfundinge da StarsUp e un periodo di quattro mesi presso lo spazio di coworking di Open Campus Tiscali per un ammontare di circa dodicimila euro.
Al team terzo classificato viene offerto un premio di quattromila euro da Sardegna Ricerche per la fast validation, di duemila euro da Fondazione di Sardegna, da mille euro da Banca di Cagliari, da mille euro da Banca Intesa, un periodo di sei mesi nello spazio di coworking di Hub/Spoke e la partecipazione al prossimo batch di Prototype, per un premio totale di circa settemilacinquecento euro.
Ai team in finale viene regalato un servizio fotografico all’interno del progetto “Innovation Face” promosso da Art Backers, mentre ai team che ne vorranno usufruire, il Crs4 mette a disposizione ore/uomo del valore di circa diecimila euro.
Il premio del rettore. Maria Del Zompo, rettore dell’Università di Cagliari, mette in palio un premio speciale del valore di duemilacinquecento euro e l’Associazione Alumni degli ex Clabbers premiano per la prima volta una startup tra le sei ammesse in finale con un premio di duemila euro.
CLab capofila in Italia. Al percorso lanciato e curato dall’ateneo di Cagliari, teso a costruire e indirizzare alla cultura d’impresa, hanno preso parte centoventi allievi. La #05Edizione del CLab UniCa promuove il concetto del confine come esperienza di vita e di apprendimento con il claim “Contamination Lab Unica, i confini sono un punto di vista”. Con l’Università – lo staff è guidato dal pro rettore per l’Innovazione, Maria Chiara Di Guardo – in campo anche l’Ente lirico e gli Special Olympics. Attesi ospiti di riguardo.