Esenzioni per bambini fino a sei anni di età, persone con disabilità accertata uguale o superiore al 65 per cento e soprattutto per le scolaresche in gita, compresi i docenti e gli accompagnatori. Sono le novità introdotte qualche mese fa nel regolamento del Contributo di sbarco all’isola dell’Asinara.
Il Contributo di sbarco sull’isola dell’Asinara, inizialmente approvato il 4 marzo del 2017, è stato infatti poi aggiornato con le esenzioni per più categorie di visitatori. Oltre ai residenti nel comune di Porto Torres, le persone che lavorano continuativamente sull’Isola e i componenti dei nuclei familiari non residenti nel comune ma proprietari di immobili e in regola con il pagamento dell’Imu, l’amministrazione ha voluto introdurre altre tre importanti tipologie.
«L’obiettivo è rendere sempre più fruibile e appetibile l’Asinara – commenta il sindaco Sean Wheeler – e per questo motivo, anche dopo aver ascoltato e accolto diverse istanze, abbiamo deciso di modificare il regolamento. Abbiamo previsto esenzioni del contributo per i bambini fino ai sei anni, per le persone disabili e, soprattutto, per gli studenti che si recano sull’isola parco in gita scolastica. Per quest’ultima categoria abbiamo anche previsto l’esenzione per gli insegnanti e gli accompagnatori».
«Crediamo infatti che l’isola abbia molto da insegnare agli studenti: oltre alle bellezze naturalistiche, a una natura incontaminata e a una fauna e a una flora che ben si prestano a gite di istruzione, l’Asinara è una miniera inesauribile anche di vicende storiche molto importanti e che credo sia importante far conoscere ai nostri ragazzi».
Il contributo di sbarco è attivo tutto l’anno: le tariffe sono di due euro e cinquanta in bassa stagione (dal primo ottobre al 31 maggio) e di cinque euro in alta stagione (dal primo giugno al trenta settembre).«Ricordo a tutti le finalità del contributo – conclude il sindaco – che sono legate a interventi di raccolta e smaltimento rifiuti, interventi di recupero e salvaguardia ambientale, attività turistiche e culturali e infine in spese di decentramento della polizia locale e di mobilità sull’Isola».