Appuntamento alle ore 13 sul parquet del palazzetto del Cus Sassari a San Giovanni. Il piccolo grande popolo degli studenti Erasmus, accompagnati da alcuni rappresentanti dell’Erasmus Student Network di Sassari, raggiunge con autobus appositamente organizzati gli impianti del Centro Sportivo Universitario sassarese.
Una colorata invasione, idiomi differenti che si incontrano, giovani che interagiscono, si confrontano e conoscono all’ombra dello sport, massimo comune denominatore chiamato a fare da positivo collante nella settimana di benvenuto – la Welcome Week – agli Erasmus incoming dell’Università di Sassari.«Già lo scorso anno i riscontri erano stati positivi. Chi sceglie l’Università di Sassari come sede del suo Erasmus ha nelle strutture del Cus Sassari e nelle attività proposte un punto di riferimento, un’occasione di socializzazione e l’opportunità di dedicare parte della sua esperienza alla pratica sportiva, elemento forte e aggregante per chi vive un’esperienza di studio lontano da casa. Ringraziamo il prorettore Luca Deidda e il delegato allo Sport Salvo Mura per aver partecipato assieme a noi a questa bella giornata – il presidente del Centro Sportivo universitario sassarese Nicola Giordanelli –. Anche nel 2018 il Centro Sportivo Universitario ha aperto le sue porte alla carica degli oltre 100 Erasmus che, in un pomeriggio ad alto tasso di divertimento, si sono cimentati in mini tornei di basket, volley e calcio in cui ogni studente è potuto essere protagonista. Tutti hanno partecipato con entusiasmo alle attività proposte, informandosi sulla possibilità di usufruire degli spazi Cus anche in prospettiva. Poi il classico terzo tempo, celebrazione della piena integrazione nel segno della convivialità».
L’Enjoy Sport Now 2.0 si conferma quindi positiva e funzionale tappa nel percorso di inserimento degli Erasmus dell’Ateneo sassarese, fondamentale punto di contatto fra il Centro Sportivo universitario del presidente Nicola Giordanelli e l’Università di Sassari del magnifico rettore Massimo Carpinelli, che proprio nel progetto Erasmus, nell’internazionalizzazione, ha una delle colonne portanti del suo presente, testimonianza d’attenzione e lungimiranza con sguardo, necessariamente, rivolto oltre il Tirreno e oltre i confini dell’Italia. Rivolto verso l’opportunità, in sostanza. E il ragionamento vale anche all’inverso.