Martedì 6 marzo la Giunta Regionale ha approvato la delibera per la riqualificazione dell’ex ospedale Marino.
Nel 1937 il progetto dell’architetto cagliaritano Ubaldo Badas inizia a prendere forma: si tratta della costruzione della colonia per le vacanze “Dux”, destinata a sorgere sull’arenile del Poetto di Cagliari. A causa dello scoppio della guerra i lavori vengono interrotti, per poi riprendere diversi anni dopo.
Nel 1947 l’opera viene completata con una nuova destinazione d’uso: sarà l’Ospedale Marino del capoluogo sardo fino al 1982, quando l’ospedale viene trasferito in un nuovo edificio. Da allora l’immobile versa in totale stato di abbandono, ingombrante e fatiscente rudere che domina la spiaggia dei cagliaritani, diventato negli anni suo malgrado la tela di writers e graffitari.
Nel 2009 la società fiorentina Prosperius, dopo aver presentato ricorso al Consiglio di Stato, vince il bando di gara promosso dalla Regione Sardegna per l’affidamento in concessione dell’immobile per un periodo di 50 anni, e decide di trasformarlo in un centro di riabilitazione di alto livello.
Da qui una situazione di stallo burocratico e un susseguirsi di ricorsi e sentenze – i lavori per il recupero dell’ex ospedale non sono mai partiti – fino a quella del giugno 2017 che ha dichiarato decaduta la concessione dell’immobile alla società fiorentina e lo ho restituito alla Regione.
Negli ultimi mesi diverse personalità politiche, tra le quali lo stesso sindaco Massimo Zedda, si sono dette “pronte, con tutti gli enti competenti, a risolvere in tempi rapidi questa vera e propria ferita nel lungomare riqualificato”.
Sulla destinazione d’uso dell’immobile vi è stata fin da subito una pressoché assoluta unanimità: l’ex ospedale Marino di Cagliari sarà riqualificato in chiave turistico-ricettiva e diventerà un albergo. La decisione è stata ufficialmente assunta dalla Giunta con una delibera approvata martedì 6 marzo 2018 su proposta dell’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu.
”La politica è sempre stata consapevole della necessità di sbloccare la situazione – ha affermato il governatore Francesco Pigliaru – tuttavia c’era una vicenda giudiziaria in corso che noi abbiamo seguito con una posizione molto chiara nella convinzione che si sarebbe potuta risolvere restituendo alla città uno spazio per fare la cosa più naturale del mondo, cioè una struttura ricettiva”.
“Un altro passo avanti importante per la valorizzazione del Poetto e della città”, ha commentato Luisa Anna Marras, vicesindaco di Cagliari.
“L’impegno dell’Amministrazione comunale è quello di approvare in tempi rapidi la variante urbanistica che permetterà alla Regione di avviare le procedure della gara. Dopo la riqualificazione del Lungomare, l’ex Ospedale Marino trasformato in struttura turistico-ricettiva darà un valore aggiunto a una delle spiagge urbane più belle del Mediterraneo: importante, in chiave turistica e di sviluppo economico, anche il fatto che con la Regione si punta al rilancio dell’area dell’ippodromo e del Parco del Molentargius”.
Federica Picconi