Effettuando gli esami diagnostici presso centri specializzati è possibile ottenere una diagnosi precoce per molte malattie, soprattutto in campo oncologico e neurologico, per intervenire in modo tempestivo ed evitare il peggioramento della situazione. Ecco perché in molti casi è importante recarsi direttamente in un istituto diagnostico privato piuttosto che attendere.
Il fattore tempo in medicina
Quando si presentano dei sintomi in una persona, questa di norma si reca o dal medico di base o in pronto soccorso. Se nel secondo caso si è già in una situazione di allarme ed è probabile che una diagnosi sia fatta immediatamente, nel primo caso, invece, troppo spesso i tempi si allungano e passano mesi prima che si faccia una diagnosi. Questo fattore è dovuto alle lunghe liste di attesa per fare esami come una lastra, una risonanza convenzionata, un’ ecografia convenzionata, una tac etc.
La situazione, tuttavia, non è da prendere sottogamba per un motivo molto semplice: il tempo è spesso il primo nemico di un paziente. Una diagnosi precoce permette invece di agire subito e di evitare che un determinato quadro clinico possa peggiorare. Di fronte alle patologie bisognerebbe, pur sempre senza creare allarmismi, operare come se si stesse correndo in una corsa contro il tempo. Rapidità significa accuratezza e molte volte essa fa la differenza fra ridurre, anticipare o annullare danni che possono condizionare la qualità della vita dei malati. Non meno importante è considerare che si riduce la sofferenza della persona.
La medicina stessa ha fra uno dei suoi principali obiettivi quello di diagnosticare una malattia quanto prima perché è determinante, com’è stato dimostrato, per molte patologie: ad esempio tumori in generale, patologie neurologiche, Morbo di Alzheimer, Morbo di Crohn e molte altre.
Diagnosi dei tumori: un esempio esaustivo
Un classico esempio in cui si può ben capire come ridurre i tempi e fare una diagnosi subito, in un centro radiologico Cagliari o in qualunque altra città, sia di fondamentale importanza è quando si ha a che fare con i tumori. Identificare lesioni che sono preludio dello sviluppo di una neoplasia vera e propria, permette di evitare la degenerazione della stessa e che diventi maligna, mettendo a rischio la vita del soggetto. É palese, tuttavia, che sia di gran lunga preferibile prevenire una patologia piuttosto che curarla, anche perché, soprattutto in ramo oncologico, superata una determinata linea di confine il soggetto è oggettivamente in pericolo. In alcuni casi più gravi avere una diagnosi precoce può definire se si è ancora in tempo per intervenire o se si può solo fare una terapia per limitare la sintomatologia. Un quadro clinico in cui c’è solo una maggiore possibilità che si sviluppi un tumore si definisce condizione precancerosa. Rientrare in questo stadio non significa che si sviluppi un tumore, ma solo che il paziente ha più possibilità di incorrere nel rischio di tumore.
É proprio in questo momento che va dedicata attenzione al problema e che vanno tagliati i tempi delle liste di attesa: bisogna farsi seguire da uno studio radiologia, ecografia e risonanza specifico, cioè un centro diagnostico specializzato com’è per esempio Dimaraggi a Cagliari, che è un punto di riferimento per tutta la Sardegna. Qui si possono fare numerose tipologie di diagnosi: la risonanza magnetica senza tempi d’attesa o urgente, diagnostica per immagini, risonanza con metodo di contrasto, ecografia ed ecografia addominale completa, nonché vari tipi di radiografia.