Elezioni 2018. Clamoroso ma vero. La Lega di Matteo Salvini, grazie alla vittoria in quasi tutti i collegi uninominali nel Nord, avrà più seggi del Partito Democratico nel prossimo Parlamento e sarà quindi il secondo gruppo dopo il Movimento 5 Stelle.
I vincitori delle elezioni politiche 2018 sono il Movimento 5 stelle, che con oltre il 30% delle preferenze diventa il primo partito italiano, e la Lega, che supera il 17,6% e sorpassa nettamente Forza Italia, ferma intorno al 15%. Sconfitta pesante e inequivocabile per il Partio Democratico, che si aggira intorno al 20% e a cui, con queste cifre, non basterebbe neanche una ‘larga intesa’ con FI per poter dare vita a una maggioranza.
La situazione sembra definita: a un terzo delle sezioni scrutinate alla Camera (22.700 su 61.401), la coalizione di Centrodestra è avanti a tutti. Per Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia la parcentuale è del 37,24%, mentre il M5s è a 30,92%. Il Centrosinistra si attesta intorno al 24,31%, mentre LeU è al 3,41%.
Ma già dalle proiezioni il quadro è sembrato chiaro: i dati definitivi forniti da Swg per La7 relativi al Senato danno M5s a 32,1%, con un netto distacco rispetto agli avversari: crolla il Partito democratico, che è dato al 19%, mentre la Lega con 17,6% sorpassa Forza Italia (14,6%). Nel centrodestra Fratelli d’Italia arriva al 4,1% e Noi con l’Italia-Ude 1,1%, mentre nel centrosinistra +Europa 2,4%, Civica popolare Lorenzin 0,5%, Italia Europa insieme 0,7%, Leu 3,2%. Sempre le proiezioni di La7 per la Camera vedono M5s a 32,1%, Pd a 19,0% e Lega a 17,5%, anche in questo cas avanti a Fi, che si attesta a 14,1%. Fratelli d’Italia ottiene 4,1%, mentre Noi con l’Italia 1,1%. +Europa è a 2,7%, Leu a 3,5% e Civica Popolare 0,5%. Infine Italia Europa insieme 0,6%. Se i dati definitivi dovessero, però, confermare quelli preliminari, nessuna forza politica raggiungerebbe il 40%, soglia indispensabile per formare un governo. E i numeri delle possibili coalizioni del futuro sonu un rebus.
Stando alle proiezioni, alla Camera la coalizione di centrodestra avrebbe 245 seggi, l’M5s tra 215, mentre la coalizione di centrosinistra 135. A Leu andrebbero 12-20 seggi e agli altri 6-8. Secondo le ultime proiezioni Rai per la Camera con la copertura del campione al 46% il M5S si attesta tra i 230 e i 240 seggi, Lega tra 115 e 123 e Pd tra 104 e 10. Forza Italia oscilla tra 99 e 105 seggi, Fdi 24-32 e Leu tra 11 e 19. La lista Lorenzin potrebbe aggiudicarsi tra 1 e 3 seggi. Secondo l’ultima proiezione di Swg per La7 al Senato il centrodestra oscilla tra i 127 e i 147 seggi, il M5S tra 95 e 115, il centrosinistra tra 50 e 70 seggi. LeU si ferma tra 6 e 8 seggi.
La vittoria dei Cinquestelle a livello nazionale fa vedere i suoi effetti anche nelle sfide uninominali: i collegi hanno riservato non poche sorprese. D’Alema flop in Puglia, Boschi ok a Bolzano Casini surclassa Errani, Renzi vince a Firenze, Grasso male a Palermo, Minniti rischia a Pesaro e soprattutto Padoan sconfitto dal leghista Borghi nella Siena di Monte Paschi.