Elezioni 2018, la Lega nazionale sfonda da Nord a Sud. La vera sorpresa delle elezioni politiche 2018 è Matteo Salvini e la sua nuova Lega nazionale.
Ma in pochi si aspettavano un trionfo del Carroccio sovranista e ormai non più padano. Salvini ha staccato nettamente Berlusconi vincendo così la sfida all’interno del Centrodestra diventando il primo partito della coalizione.
Con queste elezioni la Lega si conferma la nuova destra italiana che si appropria anche di una buona fetta dei voti che erano di Alleanza Nazionale, mettendo nell’angolo Fratelli d’Italia, e ha convinto gli elettori soprattutto sui temi della sicurezza e della lotta all’immigrazione clandestina, oltre che sul cambiamento radicale dell’Unione europea e sulla riduzione delle tasse e sulla cancellazione della Legge Fornero.
Salvini ha vinto, anzi stravinto, la sua scommessa perché ha saputo ottenere risultati record al Nord, Veneto, Lombardia e Liguria in testa, avvicinandosi al 20% nelle ormai ex Regioni rosse ma sfondando anche nel Mezzogiorno. In alcune zone del Centro-Sud, come nel Lazio, in Abruzzo e in Sardegna, la Lega supera addirittura il 10%.
E comunque è sempre come minimo intorno al 5%. Un risultato clamoroso e impensabile fino alla vigilia, non preventivato nemmeno dai più ottimisti in Via Bellerio. Con queste elezioni viene definitivamente sconfitto Roberto Maroni, il Governatore uscente della Lombardia che una settimana prima del voto aveva disertato l’oceanica manifestazione salviniana a Piazza Duomo per poi affermare “questa non è più la mia Lega”.
Bene, l’ex ministro dell’Interno e del Welfare, in molti nel Carroccio definito “giuda” in questi giorni, esce definitivamente di scena. Ora Salvini diventa l’ago della bilancia che può decidere le sorti del Paese. Se resta nel Centrodestra e conferma l’alleanza con Forza Italia l’Italia è ingovernabile, se invece manda segnali a Di Maio e Grillo aprendo ad un esecutivo con i 5 Stelle cambia tutto. Ecco perché la vera sorpresa di queste elezioni si chiama Matteo Salvini.
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Fonte: www.affaritaliani.it