Cambio di strategia politica, meno moderatismo e piu’ incisiva azione politica sui territori. Riduzione del 50% compenso consiglieri regionali, vertenza con lo stato su zona franca con fiscalita’ di vantaggio, turismo e agricoltura da dichiarare settori strategici per la Sardegna.
Si è riunita ieri sera la segreteria regionale di Energie per L’Italia in Sardegna federata ad Italia Attiva, presieduta da Tore Piana, per analizzare la situazione politica in Sardegna dopo le elezioni politiche del 4 Marzo scorso.
La discussione si è incentrata sul risultato delle elezioni politiche e la decisione di energie Per L’Italia di non aver presentato proprie liste. Da subito è emersa , da parte dei componenti la segreteria regionale, la piena condivisione della decisione del segretario Nazionale Stefano Parisi di non presentare le liste, “ avremmo esposto inutilmente il movimento EPI a una non vittoria, correndo fuori dalla coalizione di centro destra, dove quasi sicuramente non saremo riusciti a diffondere il nostro progetto Liberale, che invece rimane in questo momento fortemente attuale e necessario.
L’analisi della segreteria EPI è stata quella di aver rimarcato il crollo della maggioranza del governo regionale, nessuno escluso, a cominciare dal partito del Presidente della Giunta Regionale, il Pd, e di tutta la coalizione, compreso il Partito dei Sardi. Quest’ultimo continua a stare in maggioranza con tutti i benefici che ne derivano, benchè nelle piazze i suoi esponenti regionali criticano il loro presidente Pigliaru. Una contraddizione tutta Sarda.
E’ stato discusso il progetto di coalizione di centrodestra che dovrà confrontarsi alle prossime elezioni regionali, fra meno di 11 mesi, all’interno della quale Energie Per L’Italia concorrerà con proprie liste in tutti gli otto collegi Sardi. Ovviamente è indispensabile formulare un’adeguata proposta, indispensabile per far uscire la Sardegna dalla grave crisi in cui è stata trascinata dalla Giunta Pigliaru.
Energie per L’Italia ritiene che si sia giunti a un bivio: o si ascolta la richiesta di cambiamento della politica che è giunta dalle urne o si soccomberà.
Energie per l’Italia rivolge questo monito a tutte le componenti del centrodestra, soprattutto se si vogliono vincere le prossime elezioni regionali. Il M5S è stato detto “ è stato l’unico capito il forte malessere del popolo Sardo ad aver intercettato e portato avanti la richieste di cambiamento che i Sardi richiedono, anche se poi alla protesta (legittima) deve essere dato un progetto di ripresa economico sociale della nostra Sardegna, valido e credibile, che sinceramente non troviamo nel movimento 5 Stelle.
Energie per l’Italia federata al movimento Italia Attiva, continuerà la sua azione in Sardegna potenziando le proprie strutture territoriali, coordinate da Tore Piana. Proporrà, tra l’altro, un cambio di strategie politica nel prossimo coordinamento regionale che si svolgerà prima di Pasqua. Energie per l’Italia Sardegna orienterà la sua azione politica sulle seguenti direttrici:
– Riduzione delle indennità dei consiglieri regionali del 50% (oggi un consigliere regionale percepisce circa 11 mila euro mese, fra indennità, rimborsi e diaria).
– Apertura di una nuova vertenza con lo Stato per una fiscalità di vantaggio (zona franca) e Insulitarità.
– Riconoscimento dei settori: agricoltura e Turismo come strategici per la ripresa economica della Sardegna.
– Apertura vertenza con L’Unione Europea e Lo Stato Italiano su Trasporti aerei e navali, tendente ad ottenere una deroga di dieci anni sui vincoli imposti.
A conclusione della riunione, il coordinatore regionale Tore Piana si è detto molto soddisfatto sull’entusiasmo della classe dirigente all’interno del movimento politico. Ha garantito, inoltre, il proprio sostegno e quello del partito nazionale teso a coinvolgere tutta la coalizione di centrodestra nell’organizzazione, entro il prossimo mese di giugno, una riunione di tutti i partiti che la compongono per discutere del programma e sulle azioni da portate avanti.
E’ stato inoltre ricordato, infine, che martedì prossimo, 20 marzo, a Roma si terrà la direzione nazionale di Energie per l’Italia alla quale parteciperà pure una delegazione Sarda, guidata da Tore Piana.