Più giovani, 44 anni l’età media alla Camera e 52 al Senato; più donne e più professionisti. Cambia volto il Parlamento italiano dopo il voto del 4 marzo scorso e risulta rinnovato per il 65 per cento.
Le donne ora sono il 34% (il 30 per cento nella scorsa legislatura), numero più alto ma ancora lontano dal 40% previsto dalla legge elettorale.
Venerdì il primo appuntamento importante: i nuovi parlamentari dovranno votare per eleggere i Presidenti, quindi i loro Vice, i Segretari d’aula e i Questori. Entro il 27 marzo andranno eletti anche i Presidenti dei Gruppi parlamentari che con i leader dei partiti saliranno al Quirinale per le consultazioni con il Capo dello Stato.
Consultazioni che, salvo imprevisti, cominceranno subito dopo Pasqua, a partire dal 3 aprile, che finiranno con l’incarico per formare il nuovo Governo.
Per quanto riguarda le professioni, nel nuovo Parlamento gli avvocati la fanno da padrone con un centinaio di rappresentanti tra Camera e Senato. A seguire i medici. Sono i leghisti a portare nelle aule parlamentari una folta rappresentanza di amministratori locali, gente che ha fatto esperienza sui territori. I grillini affondano a piene mani nella societa’ civile: commercianti, operai, pastori, insegnanti, disoccupati. Uno spaccato dell’Italia attuale, senza disdegnare mestieri piu’ esotici come quello di criminologo (la 41enne Maria Lapia) o il velista, nella fattispecie Andrea Mura.
Stando all’analisi dei dati, il 35% dei nuovi Deputati e il 30% dei Senatori non ha mai fatto politica o rivestito un incarico politico. Per quanto riguarda i circa 500 che hanno esperienza politica, piu’, o meno il 30 per cento proviene da un’amministrazione locale (Regione o Comuni).
Non mancano i record man, anche young man. Come il 25enne campano Luigi Iovino, che ha fatto appena in tempo a compiere 25 anni, lo scorso gennaio, per essere eletto deputato M5s, il piu’ in verde della legislatura. A fargli compagnia Francesco Laforgia, di Leu, 40enne fresco fresco, baby senatore della diciottesima legislatura ma gia’ al secondo mandato in Parlamento.
Tra le vecchie glorie, i parlamentari che da decenni solcano le aule parlamentari, al primo posto troviamo Pier Ferdinando Casini, per lui è la decima legislatura, eletto dal Pd a Bologna, seguito dai leghisti Umberto Bossi e Roberto Calderoli, Maurizio Gasparri (Forza Italia) e Ignazio La Russa (Fratelli d’Italia).
Record alla Camera per Elio Vito (Forza Italia), seguito da – con 6-7 legislature – Piero Fassino (Pd), Stefania Prestigiacomo (Forza Italia), Giancarlo Giorgetti (Lega), Barbara Pollastrini (Pd), Gianfranco Rotondi (Forza Italia), Paolo Russo (Forza Italia) e Bruno Tabacci (+Europa).