Il dramma per le donne

Il dramma per le donne inizia già dalla tenera età, spesso vittime di abusi e violenze.

In alcuni paesi del mondo il destino delle bambine dipende dalla famiglia stessa, riguarda soprattutto le famiglie più povere, sia culturalmente, sia finanziariamente, le figlie femmine sono considerate un peso.

In Africa, India, Afghanistan, Turchia, Burkina Faso, tanto per citarne alcuni, le bimbe vengono vendute e date in mogli in matrimoni combinati, che le condanna per sempre ad una vita infelice, fatta di violenze fisiche e psicologiche. La libertà dei sentimenti, libertà d’amore, non vengono presi in considerazione.

Ogni anno, 14 milioni di bambine nel mondo sono costrette a contrarre matrimonio con uomini molto più vecchi di loro e la verginità, è un valore aggiunto. Diventeranno solo un oggetto sessuale, in alcuni paesi, è legalizzato lo stupro coniugale. Difficile fermare gli abusi in società patriarcali. Un poeta Siriano, che amo particolarmente leggere, Nizar Quabbani, con la sua poetica affronta temi come l’amore e la liberazione femminile, dove le donne vengono considerate merce di scambio senza diritto alcuno. Con le sue liriche dà voce alla repressione che ha trasformato le donne in prigioniere e gli uomini in aguzzini e carcerieri. La liberazione del mondo femminile, divenne argomento delle sue poesie e diede voce alle loro emozioni. La sua poesia fu influenzata moltissimo dalla morte della sorella, che si suicidò perché non gli era stato concesso di sposare l’uomo che amava. Nazir Quabbani si rese conto che vi era un mondo patriarcale di oppressione e morte per le donne. Le lotte per i diritti umani, devono essere portate avanti con determinazione, affinché vengano tutelati i diritti dei bambini, delle donne e dell’umanità intera .

Ecco un piccolo passo di una sua poesia dal titolo “Raffigurazione del tempo grigio”

…Cerco di disegnare una città dell’amore

Priva di vincoli

Dove le donne non vengono immolate ed il loro corpo addomesticato.

Ho viaggiato a Sud

Ho viaggiato a Nord

ma inutilmente.

Il caffè in tutti i locali ha lo stesso aroma

Tutte le donne quando si spogliano hanno Lo stesso profumo.

Tutti gli uomini delle tribù non masticano il cibo

ma inghiottono le donne in un solo boccone.

Ho cercato sin dall’inizio di non somigliare ad alcuno…

Spero che questo stralcio di poesia dia modo di riflettere.

Giuseppina Carta.