Inter, le ragioni dell’addio di Walter Sabatini. Ausilio fa il mercato e Antonello… Fc Inter rumors
Inter, Suning vende il club? “Speculazioni straniere”. Fc Inter new
Nessuna cessione o disimpegno di Suning nei confronti dell’Interr. Il Corriere della Sera aveva riportato dei rumors sulla possibilità di cedere il club nerazzurro se si dovesse presentare un investitore con 600 milioni di euro e circa alla poco volontà di investire sul mercato, arriva la smentita del gruppo cinese tramite Sina Sports: “Per quanto riguarda le cosiddette ‘storie’ riferite da canali d’informazione stranieri, non le teniamo nemmeno in considerazione. La nostra attenzione è focalizzata solo sul campionato”.
Inter, le ragioni dell’addio di Walter Sabatini. Ausilio fa il mercato e Antonello… Fc Inter rumors
“L’addio di Sabatini crea un vuoto di potere nel club nerazzurro e porta alla restaurazione di vecchi equilibri”, scrive il Corriere della Sera. Che aggiunge: “La mancata autonomia, le promesse tradite, l’autofinanziamento a tutti i costi, hanno spinto il direttore tecnico alle dimissioni, senza neppure chiedere una transazione. Sabatini se ne va lasciando lo stipendio a Suning, perché non è mai stata una faccenda di soldi, piuttosto di prospettive e progetti divenuti irrealizzabili. Almeno per un po’ resterà fermo, si ricaricherà, tentando di metabolizzare la sconfitta. Toccherà al direttore sportivo Piero Ausilio gestire il mercato. Si parlava di dissapori tra i due, non è così: dopo un inizio un po’ faticoso il rapporto funzionava, nel rispetto dei ruoli. Ora l’Inter torna al passato con al comando l’amministratore delegato Alessandro Antonello, da sempre defilato rispetto alle questioni di campo («Quella di Sabatini è una scelta personale», ha detto), e il direttore generale Giovanni Gardini, più coinvolto e uomo di fiducia della proprietà cinese. Insomma l’identica catena dirigenziale che la stagione scorsa chiuse al settimo posto e fuori dalle coppe europee, dopo aver cambiato cinque allenatori.”
Inter, Branca e Oriali: si apre il dopo-Sabatini in casa Suning
Walter Sabatini ha lasciato l’Inter e Suning. E subito sono circolati i nomi di due vecchie conoscenze del club nerazzurro: Lele Oriali e Marco Branca. Il primo è nome caldo. E Sportmediaset racconta anche il retroscenasu come saltà il ritorno nella società milanese un anno fa da parte dell’attuale team manager della nazionale italiana: “Non si realizzò per un nonnulla. Tutto era definito, l’ultimo incontro avvenuto a Monza aveva pienamente convinto la proprietà cinese, la lettera di dimissioni dalla Nazionale già pronta: saltò poi tutto, inopinatamente, proprio per l’arrivo di Walter Sabatini e non certo perché tra i due ci fosse incompatibilità, ma soltanto perché con il ruolo ricoperto dall’ormai ex direttore tecnico del gruppo Suning, quello di Oriali, che avrebbe invece dovuto occuparsi dei rapporti tra club e squadra e dettare le linee guida del mercato nerazzurro, sovrintendendo di fatto al lavoro di Ausilio, veniva sostanzialmente fagocitato”. L’altro nome è quello di Marco Branca, che sarebbe stato caldeggiato proprio da Massimo Moratti. Chi la spunterà? Non è neppure detto che Suning decida di sostituire la figura di Walter Sabatini con un manager esterno. Comunque il gruppo cinese si prenderà qualche giorno (forse anche settimana) prima di prendere una decisione.
Inter, Walter Sabatini addio
In casa Inter è tempo di addii. Prima Walter Sabatini, coordinatore dell’area tecnica di Suning Sport Group, ha ufficializzato che era sul punto di rimettere il suo mandato, rompendo quindi anche i rapporti con i nerazzurri. Una volonta’ forse animata dall’addio gia’ avvenuto di Fabio Capello, che ha rescisso il contratto con Suning, lasciando la guida del club cinese. Poi è arrivato il comunicato ufficiale del gruppo cinese che ha sancito il divorzio tra le parti. “Suning Sports e Sabatini – si legge in una nota ufficiale diramata dalla società cinese – hanno raggiunto un accordo per la conclusione anticipata del contratto che li lega. Sabatini non ricoprirà più il ruolo di direttore tecnico di Suning Sports. Il Club gli augura successo nella sua prossima esperienza lavorativa”.
Inter, Capello ha rescisso con Suning
“Capello ha chiesto e ottenuto la risoluzione del contratto in grande serenita’ – ha detto in serata l’ex ds giallorosso -. Suning ha apprezzato il lavoro della stagione precedente quando Capello, con maestria ed esperienza, ha tirato fuori la squadra da una situazione difficile, tutto si e’ svolto nel rispetto dei ruoli e della storia. Come l’ho presa? pensate che quando un calciatore preso da me, qualunque sia la sua squadra di appartenenza, sbaglia uno stop mi faccio il processo, figuratevi in una situazione come questa…”. Ecco, quindi, che il divorzio tra Capello e i datori di lavoro di Sabatini, e’ una delle cause del possibile addio del dirigente che, cosi’ come Spalletti, e’ passato dalla Roma americana all’Inter cinese. Siamo vicini al termine del campionato, si lavora gia’ per la campagna acquisti estiva. Gli uomini di mercato nerazzurro si sono certamente confrontati con Suning per capire intenzioni e possibilita’. Le ristrettezze annunciate e quelle appurate nell’ultima sessione di mercato di certo potrebbero aver creato qualche titubanza. Inoltre Sabatini avrebbe accusato la poca autonomia nelle scelte di mercato.
Inter-Sabatini le parol d’addio: “Sarebbe stato bello costruire una storia un po’ piu’ consistente”
Troppi vincoli che non gli permetterebbero di lavorare bene e in liberta’. “Stiamo parlando in un clima di totale serenita’, devo aspettare gli eventi”, con queste parole Sabatini ha cercato di dribblare le domande sulle indiscrezioni in merito al possibile addio, poi di fatto confermate dallo stesso dirigente che ha parlato quasi da ex nel resto dell’intervista.
“Devo pensare e aspettare le partite dell’Inter che deve stare tranquilla, i giocatori e lo staff tecnico devono lavorare quieti, ma battaglieri, perche’ c’e’ un grande traguardo da raggiungere e io non voglio far confusione – le parole di Sabatini -. Mi aspetto che l’Inter faccia l’Inter come nelle ultime gare, giochi bene e vinca le partite che deve vincere, sono convinto che succedera’ sarebbe una consolazione per un’esperienza non esaltante”.
Poi un altro affondo, una dichiarazione su quello che avrebbe voluto fare e non fara’. “Stiamo discutendo in un clima di totale comprensione reciproca, ma l’Inter e’ l’Inter e sarebbe stato bello costruire una storia un po’ piu’ consistente. Parlo al passato? Non me ne sono accorto”.
Piu’ chiaro di cosi’…Resta da capire come la prendera’ Luciano Spalletti, amico di Sabatini. La sua Inter e’ in fase di rilancio dopo il pareggio senza reti con il Napoli e il 5-0 con la Sampdoria. Dunque l’entusiasmo c’e’, e il tecnico toscano ieri ha ribadito di voler restare all’Inter, tranquillizzando l’ambiente. Cambiera’ qualcosa nella volonta’.
Sabatini pensa e spera di no: “Certo che Spalletti restera’ all’Inter, anzi auspico che possa fare un quinquennio come si deve, e’ un grande allenatore e merita di vincere trofei con questa squadra e con questo club”. Intanto al Centro Sportivo Suning i nerazzurri restano concentrati e si preparano in vista della sfida casalinga di sabato pomeriggio contro l’Hellas Verona. Nella mattinata lavoro in palestra incentrato sulla forza. Nel pomeriggio squadra subito in campo per una serie di partitelle ad alta intensita’. A seguire lavoro fisico e tiri in porta.
Fonte: www.affaritaliani.it