In occasione della Festa della Donna il Sindaco, la Presidente del Consiglio e la commissione Pari Opportunità del Comune di Sassari presentano giovedì 8 marzo alle ore 18.00 presso la Sala consiliare di palazzo Ducale lo spettacolo “Le ragazze sono partite” di Giacomo Mameli, con Daniela Cossiga e Antonella Masala, adattamento e regia di Sante Maurizi.
Il libro. Pietrina, Clelia, Evelina, Maretta, Erminia, Bonaria, Silvana, Carrula, sono solo alcuni dei nomi delle tante protagoniste del libro di Giacomo Mameli (Cuec ed.). ragazze che nel secondo dopoguerra emigrano dalla Sardegna verso il continente, a Roma e Milano, a partire dal secondo dopoguerra, per fare le “tzeraccas” (le serve) presso alcune famiglie benestanti. Il testo è costruito in modo corale, è un intreccio di storie di donne nell’arco di più generazioni, che partono e raccontano la loro esperienza migratoria. L’autore mostra una non comune capacità di entrare nei mondi femminili, di dar voce alle donne, di umanizzare i personaggi e la narrazione tanto che ci sembra di vivere con Pietrina e con le altre donne dentro alle loro storie. Mameli si fa così narratore comunitario, autore ‘epico’ della voce collettiva.
Lo spettacolo. Dal libro al testo teatrale il passaggio è stato quasi naturale: per come Mameli ha affrontato il racconto intessendolo su una struttura polifonica, dando voce e corpo alle sue protagoniste. Le diverse voci narranti ci fanno entrare in un mondo tutto femminile, fatto di donne giovani, spesso quasi bambine, forti, coraggiose: protagoniste. L’adattamento e la regia di Maurizi ambientano questa polifonia non in un luogo ma in un tempo: quello della preparazione del pasto. Un mangiadischi, pentole, farina, piatti, abiti e valigie “arredano” questa durata, cercando di utilizzare i mezzi propri di un teatro “povero”: tenendo bene a distanza la dimensione inflazionata del reading o del cosiddetto teatro di narrazione.
“Tante le fanciulle ‘partite serve e tornate signore’ che Giacomo Mameli ha raccontato con delicatezza e ironia e che Sante Maurizi ha messo in scena con altrettanta sensibilità affidando il riuscito ruolo di interpreti e narratrici a Daniela Cossiga e Antonella Masala”. Roberta Sanna, La Nuova Sardegna
“Le ragazze che trovano forza in una sorellanza che le unisce. Accompagnano lo spettatore tante canzoni che le ragazze ascoltano e cantano, ma anche il profumo degli gnocchi che preparano e gustano davanti al pubblico: e basta così poco per sentirsi a casa”. Giovanni Lorenzo Porrà, L’Unione Sarda