Palazzo Marina a Roma, l’Accademia Navale di Livorno e il Forte San Felice a Chioggia sono stati infatti i siti della Forza Armata scelti per l’occasione dal Fondo Ambiente Italiano, tra i mille distribuiti su tutto il territorio nazionale, per raccontare ad opera dei volontari della prestigiosa fondazione, lo straordinario patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese e consentire a giovani ed adulti di poter ammirare da vicino reperti storici e luoghi che custodiscono antiche tradizioni e beni comuni di ogni italiano.
I visitatori non si sono fatti intimorire dalle code registrate di fronte alle due ancore che fronteggiano il Tevere, situate all’ingresso di Palazzo Marina, pur di poter vivere una esperienza unica, un percorso che ripercorre tra mobilio, architettura e dipinti la storia della Marina Militare che è poi la storia dell’Italia marittima.
I vari gruppi si sono quindi avvicendati lungo il percorso predisposto che prevedeva la visita allo Scalone d’onore monumentale, al Salone dei Marmi, alla Biblioteca Storica – con gli oltre 40 mila volumi molti dei quali manoscritti rari – e a diverse stanze mai aperte al pubblico tra cui la sala inaugurata proprio il 24 marzo e intitolata al Grande Ammiraglio Paolo Thaon di Revel, protagonista della vittoria sul mare durante la prima guerra mondiale.
Anche in Accademia Navale a Livorno, i giovani e le famiglie hanno avuto l’occasione di ammirare lungo il percorso il brigantino interrato, la biblioteca, il simulatore di plancia e molti altri luoghi che contraddistinguono oggi, come nel passato, la “palestra di vita” fucina degli Ufficiali della Marina Militare.
Apertura eccezionale inoltre per il Forte San Felice a Chioggia, che vanta il primato di essere la fortezza più antica della laguna di Venezia con la costruzione del Castello della Luppa nel 1385, e per il Forte Umberto I, sull’isola di Palmaria nel Golfo di La Spezia che ha ospitato una mostra sul contributo della Marina Militare alla Grande Guerra.
La Marina Militare condivide con il FAI l’amore per la storia del nostro Paese e per la tutela dei siti storici. Con le navi e suoi equipaggi promuove la consapevolezza dell’importanza del mare per il nostro Paese, perché ora come nel passato, il benessere e il progresso della nostra nazione dipendono dal mare, dal suo rispetto, la sua tutela e la valorizzazione. Il mare racchiude il segreto della nostra origine, accarezza e protegge importanti cimeli immersi della nostra storia e ci può svelare i segreti del nostro futuro.