I risultati elettorali potrebbero cambiare la maggioranza che governa il Paese ma ad un mese dalle elezioni arrivano comunque le assunzioni e il Pd…
Nomine in casa Pd prima del cambio di legislatura. E’ un prassi italiana.
Alessio Beltrame del Pd e capo segreteria del sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega alle comunicazioni Antonello Giacomelli, pure lui del Pd, è stato assunto come dirigente dalla Fondazione Ugo Bordoni (FUB), ente vigilato dallo stesso ministero a guida del governo Pd. Assunzione a partire dal primo febbraio scorso.
I risultati elettorali potrebbero cambiare la maggioranza che governa il Paese ma ad un mese dalle elezioni arrivano comunque le assunzioni in una fondazione vigilata, incarichi già decisi a novembre 2017 e gennaio 2018.
La Fondazione Ugo Bordoni è un’istituzione di alta cultura e ricerca soggetta alla vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico riconosciuta dalla legge 3/2003. FUB da cinque anni chiude i bilanci in rosso e con una progressione di passivi importante. Nel 2011 era in attivo. Ma nel 2012 ha un passivo (risultato netto dell’esercizio) di soli -130 mila euro che nel 2013 diventano – 821 mila euro, nel 2014 il passivo è di -2 milioni 934 mila euro, nel 2015 è di -1 milioni 203 mila euro e attualmente (nel 2016) è di -1 milione 681 mila euro.
Alessio Beltrame è stato dal 2009 al 2014 assessore al Bilancio del Pd nel Comune di Prato e diventa in FUB responsabile della Direzione Organizzazione pianificazione Strategica.
Il nuovo presidente della Fondazione Ugo Bordoni (FUB) è Antonio Sassano, nominato nel 2017, da sempre vicino al premier Paolo Gentiloni. Sassano ha emesso lo scorso 28 febbraio un comunicato decretando la nomina di Beltrame e di un secondo dirigente. Nell’ultima tornata per le nomine all’Agcom, l’autorità sulle comunicazioni, Sassano era stranamente nella rosa dei nomi del Movimento 5 Stelle. Ma la Fondazione è un luogo familiare per Sassano: ne è già stato direttore generale nel 2007 e nel 2008.
L’assunzione di Beltrame in Fub avviene assieme a quella di Fabrizio Dalle Nogare, tra le altre cose direttore generale dell’Organo di Vigilanza per la Parità di Accesso alla Rete Telecom, dove Sassano è stato a sua volta presidente.
FUB naviga da anni in acque non ottimali ed andrebbe risanato e rilanciato.
Sul sito di Fub non sono consultabili procedure pubbliche per l’assunzione dei due dirigenti.
La pagina “Avvisi di selezione” porta la scritta “In lavorazione”.
di Antonio Amorosi
Fonte: www.affaritaliani.it