Giovedì 22 marzo alle 15.30 nella sala consiliare della Provincia di Oristano evento organizzato dal Dipartimento di Salute mentale e dipedenze dell’Ats-Assl Oristano.
La terra come strumento per superare il disagio, lo stigma sociale e per generare posti di lavoro, superando il concetto di assistenzialismo. E’ questo il tema del convegno-dibattito ‘L’agricoltura sociale per un welfare generativo’, in programma nella sala consiliare della Provincia di Oristano giovedì 22 marzo alle 15.30.
Organizzato dal Dipartimento di Salute mentale e dipendenze della Ats-Assl Oristano, l’evento punta a presentare le nuove prospettive dell’agricoltura sociale, una pratica che, attraverso il lavoro nei campi, favorisce il reinserimento sociale di soggetti svantaggiati, come persone diversamente abili, con disagio mentale, ex tossicodipendenti o detenuti. Una pratica di successo che oggi, grazie al valore aggiunto del prodotto ‘etico’, riesce a conquistare fette di mercato sempre più significative, riuscendo ad uscire dall’orbita del sostegno pubblico per diventare economicamente sostenibile a tutti gli effetti, grazie a una rete fra istituzioni pubbliche, servizi sociali e sanitari, aziende agricole.
All’evento saranno presenti Nicola Sassu, funzionario dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura, che presenterà il bando della Misura 16.9.1 del PSR (piano di Sviluppo Rurale) Sardegna; Michele Ruiu, presidente della Rete Fa.In.A.S. (Fare Insieme Agricoltura Sociale) che parlerà delle reti d’imprese; Francesco Severino Sanna, dell’Agenzia Laore, che illustrerà la multifunzionalità delle imprese agricole. Filippo Bartolomeo, operatore del Dipartimento di Salute mentale della Ats-Assl Oristano, porterà sul tavolo dei relatori la fortunata esperienza del progetto ‘Alta Marmilla: ritorno alla terra’ ed i risultati che questa ha prodotti sugli utenti dei Centri di salute mentale: oltre che con i numeri, lo farà con la testimonianza diretta di una persona che ha partecipato al progetto. Del ruolo dei Comuni nei programmi di agricoltura sociale parlerà infine Daniela Sitzia, dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) Sardegna.
La partecipazione al convegno è aperta a tutti i soggetti interessati, in particolare ai rappresentanti di istituzioni, titolari di aziende agricole o altri soggetti che a diverso titolo sono interessati a far parte delle reti di agricoltura sociale.