I nuovi componenti del cda (il Presidente Francesca Loi, Renata Sollaino e Domenico Cuozzo) hanno parlato delle attività della scuola, dei suoi compiti e della storia dell’istituto confrontandosi con il Direttore Antonio Puglia sui problemi e le prospettive.
“Particolare attenzione è stata dedicata ai programmi per il futuro e al rilancio dei corsi – osserva il Presidente Francesca Loi -. Stiamo già lavorando alla realizzazione di un sito internet per informare sull’attività della scuola e fornire tutte le notizie utili agli allievi. Tra i temi in discussione anche il possibile trasferimento della sede da Silì. Insieme all’Assessorato alla Cultura si stanno valutando altri locali più adatti. Per il rilancio della scuola, che è uno degli obiettivi dell’Assessorato alla Cultura, una sede in città, con spazi e strutture adeguate è essenziale”.
Attiva dal 1998, la Scuola Civica di Musica propone alla città un prezioso servizio formativo e culturale, offrendo nuove opportunità culturali nel campo della musica strumentale e vocale.
Nata per supplire alle lacune presenti nella scuola statale italiana in materia di cultura musicale, l’istituzione, essendo protesa verso un’utenza molto ampia (per età e formazione) da anni va incontro agli interessi musicali dei propri iscritti proponendo percorsi formativi differenziati, senza trascurare lo studio delle ricche tradizioni musicali della musica sarda. L’offerta formativa è, infatti, indirizzata a destinatari diversi, sebbene si rivolga soprattutto ai bambini e ai giovani, conscia di come la musica con il suo potere socializzante e gratificante sia in grado contribuire alla creazione di nuovi interessi e di nuove opportunità di crescita individuale per tutti, compresi i giovani che vivono situazione di disagio.
Le attività didattiche sono inserite in percorsi di avvio verso una possibile attività professionale musicale per gli allievi dotati di particolari qualità espressive e interessi artistico musicali, e ciò rappresenta uno degli obiettivi primari dell’Istituzione. Allo stesso modo sono sostenuti l’apprendimento e la pratica della musica a livello amatoriale, ma sempre con la finalità di una consapevole e competente fruizione e proposta del messaggio musicale.
I docenti della scuola sono forniti di specifico diploma di Conservatorio e di sicura professionalità garantita da una procedura selettiva pubblica, secondo le norme vigenti.
Gli insegnamenti principali attivi nella scuola sono pianoforte, violino, flauto, chitarra classica, chitarra moderna, sassofono, clarinetto, canto lirico, canto moderno, batteria, propedeutica, launeddas, organetto diatonico, fisarmonica. a questi si aggiungono gli insegnamenti complementari di teoria e solfeggio, pianoforte complementare, canto corale.