E necessario attivare le procedure necessarie alla riqualificazione delle aree della città, che ospitano le scuderie dei cavalieri della Sartiglia
Le zone EQUUS saranno riqualificate.
Lo ha stabilito la Giunta Comunale di Oristano che ieri, su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Federica Pinna, ha approvato una delibera di indirizzi al dirigente del Settore sviluppo del territorio per attivare le procedure necessarie alla riqualificazione delle aree della città che ospitano le scuderie dei cavalieri della Sartiglia. Tra le misure allo studio anche uno studio con la facoltà di Architettura di Alghero dell’Università di Sassari.
Le zone EQUUS erano state definite e disciplinate dal Piano urbanistico comunale ed in particolare dalle norme tecniche di attuazione per le quali la Regione aveva stabilito una serie di prescrizioni in fase di verifica di coerenza.
“La tutela e la valorizzazione della Sartiglia, anche attraverso il sostegno ai suoi attori principali, i cavalieri, è un impegno prioritario per questa amministrazione – spiegano il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore all’Urbanistica Federica Pinna -. La delibera fissa gli obiettivi che si vogliono raggiungere perché queste aree, attualmente caratterizzate da una condizione strutturale disomogenea, possano essere riqualificate efficacemente per favorire una crescita culturale, sportiva e turistica”.
Le zone EQUUS sono disciplinate dalle norme tecniche di attuazione del PUC che individuano un’area agricola ad est di Oristano per il sostegno e lo sviluppo all’attività identitaria zootecnica equina. Sono previsti singoli lotti di superficie minima di 1.000 metri quadrati dove è consentita l’edificazione di una struttura zootecnica (box per cavalli, fienile, deposito), da realizzarsi secondo la tipologia, le dimensioni e i materiali che verranno stabiliti in apposite Linee Guida.
“La verifica di coerenza da parte della Regione ha stabilito che le norme di attuazione del PUC siano integrate con una con una specifica norma sulla caratterizzazione di amovibilità, leggerezza e temporaneità legata alla funzione delle strutture da destinare alla cura dei cavalli per la manifestazione della Sartiglia – precisa l’Assessore Pinna -. La Regione ha inoltre evidenziato l’incoerenza della norma comunale con le norme regionali sulle dimensioni dei lotti minimi per alcune attività edificatorie in zona agricola.
Rispetto a quanto stabilito dalla verifica di coerenza è evidente sottolineare che la cura dei cavalli per la manifestazione della Sartiglia non ha e non può avere un carattere di temporaneità. Non si tratta di un’attività circoscritta solo al periodo della manifestazione, ma, considerato che i cavalli devono essere accuditi e i cavalieri devono allenarsi, abbraccia l’intero arco dell’anno”.
“La collaborazione con la Facoltà di Architettura di Alghero è utile perché le zone EQUUS possono fare scuola – prosegue l’Assessore Pinna -. La normativa regionale non contempla un caso simile con una disciplina urbanistica specifica per queste aree. Occorre dunque un’apposita attività di ricerca che la collaborazione tra il Comune di Oristano e l’Università di Sassari può svolgere nel migliore dei modi.
Riteniamo che si debba dare una nuova definizione urbanistica alla zona EQUUS, integrando la funzione tipica della zona agricola con le funzioni tipiche della zona servizi capace di evidenziarne la vocazione turistica e sportiva”.
Per la ridefinizione delle zone EQUUS la Giunta Lutzu ritiene indispensabile coinvolgere tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione della Sartiglia e i proprietari delle aree per la mappatura indispensabile alla successiva riqualificazione.