Quella collaborazione, ispirata da una sincera amicizia tra allevatori e cavalieri, si ripete da decenni e nei giorni scorsi è stata celebrata nel corso di una cerimonia che si è tenuta nel municipio del centro del Mejolgu.
Molti cavalli della Sartiglia, quest’anno 11, da anni provengono da scuderie del Mejlogu ed era un omaggio doveroso quello della Fondazione e dei cavalieri per chi da tanti anni contribuisce alla realizzazione della giostra.
Nei giorni scorsi, a Pozzomaggiore, si è tenuto un incontro tra le autorità locali e una delegazione proveniente da Oristano, capitanata da Francesco Castagna, presidente dell’associazione Cavalieri della Sartiglia, e da Giuseppe Sedda, responsabile dell’ufficio attività equestri della Fondazione Sa Sartiglia. Insieme a loro anche numerosi cavalieri protagonisti anche dell’ultima edizione della giostra equestre oristanese.
Ad accoglierli in Comune il Sindaco Mariano Soro accompagnato dalla Giunta comunale, i presidenti dei comitati delle manifestazioni equestri locali, Salvatore Fara, Davide Sotgiu e Giuseppe Saccu, il presidente della Pro Loco Giovanni Maria Spanu e il gestore dell’ippodromo Antonello Pinna.
Durante la cerimonia la delegazione oristanese ha portato i saluti del Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Angelo Bresciani e del Sindaco di Oristano Andrea Lutzu e consegnato ai proprietari dei cavalli di Pozzomaggiore attestati e pergamene: “Un piccolo segno di apprezzamento per una collaborazione che dura da tanti anni – hanno detto gli ospiti oristanesi rivolgendosi al Sindaco Soro e a tutti gli amici di Pozzomaggiore -. I cavalli, nel rispetto di una collaudata e lunga collaborazione, sono protagonisti indiscussi della manifestazione e fedeli compagni dei sartiglianti. La cerimonia è importante perché ci dà l’occasione per ringraziare i proprietari dei cavalli di Pozzomaggiore che hanno partecipato all’edizione della Sartiglia 2018, ma sopratutto per dare maggiore impulso a una collaborazione che va avanti da diversi anni, con grande spirito di amicizia”.
Durante la cerimonia gli amministratori comunali di Pozzomaggiore hanno auspicato la costituzione di un Consorzio per la tutela delle feste equestri, uno strumento utile per affrontare più efficacemente le procedure burocratiche che sempre più condizionano l’organizzazione degli eventi pubblici, potrebbe portare benefici economici e ricadute positive a livello occupazionale e turistico in tutti quei paesi nei quali la cultura del cavallo è un elemento della tradizione un valore aggiunto su cui puntare anche a fini turistici.