Il Comune di Oristano ha assegnato 43 orti urbani. Destinatarie le famiglie oristanesi che nei mesi scorsi hanno presentato domanda e che sabato hanno ricevuto le chiavi dei lotti dall’Assessore all’ambiente Gianfranco Licheri.
“Parte una nuova fase del progetto avviato a Torangius negli anni passati – spiega l’Assessore Licheri -. L’incontro è stato l’occasione per assegnare i lotti degli orti, ma soprattutto un momento collettivo per sfalciare l’erba e ripulire gli spazi comuni destinati all’orto urbano. Il progetto nei prossimi mesi vedrà protagonisti le oltre 40 famiglie degli ortolani, le associazioni (OSVIC, Ex Esposti Amianto, Il Seme) e i partners che sostengono il progetto (Coldiretti, ItaliaNostra, Anci Nazionale).
Da segnalare la partecipazione di un partner privato, BRICO OK di Oristano, che ha messo a disposizione degli ortolani e ortolane le attrezzature per consentire la sistemazione degli spazi. Un segnale importante che vede concretizzarsi l’intento dell’Amministrazione di instaurare partnership pubblico-private per valorizzare il patrimonio e gli spazi comuni del contesto cittadino”.
Il progetto sugli orti urbani è nato negli anni passati per creare spazi e occasioni per le relazioni interpersonali e sociali, per la riscoperta dei saperi tradizionali, ma anche per consentire un’attività utile per integrare il reddito familiare.
Gli orti urbani consentono la gestione partecipata di spazi comuni, offrendo forme di libero accesso da parte di tutti i cittadini e promuovendo eventi ed iniziative dirette a sviluppare la conoscenza e la formazione sui temi della campagna, dell’agricoltura eco-sostenibile e della tutela dell’ambiente. Altrettanto importante è l’obiettivo di stimolare la formazione dei cittadini verso una cultura della preferenza della qualità dei prodotti alimentari pe promuovere un’alimentazione sana e sicura.