Otto Marzo e non solo. Nell’ambito delle Celebrazioni della «Giornata della Donna» gli Assessorati Pari Opportunità e Lavoro hanno promosso la presentazione del libro di Emanuela Locci, «Storia della Massoneria femminile. Dalle corporazioni alle obbedienze», Editore Bastogi.
Venerdì 23 marzo la Sala Giudicale è stata degna cornice del reading – proposto con la finalità di conoscere e dibattere l’interessante vicenda della funzione ed emancipazione della donna – partendo dalle Corporazioni medievali di Mestiere e approfondendo il tema dell’evoluzione dei sodalizi femminili, massonici e para massonici, europei.
L’Assessore Gianna De Lorenzo ha introdotto la serata collocandola nella cornice dei diritti e delle parità – sull’onda della Campagna Scarpette Rosse contro la violenza – e per abbattere i luoghi comuni che spesso non rendono giustizia alla verità storica. Questo messaggio è stato fatto proprio dalla due relatrici ospiti, che hanno scelto di indossare loro stesse il simbolo della Giornata.
Ester Gessa ha raccontato il libro, e con la passione di acuta lettrice la complessità e le sollecitazioni dettate dall’argomento, sia dal punto di vista archivistico sia bibliografico.
Emanuela Locci ha spiegato i contenuti della propria ricerca, resa possibile dalla quantità di fonti e dalle decine di archivi (italiani ed esteri) esaminati con scrupolo.
Logge e Obbedienze femminili furono non solo, ma anche, luoghi significativi delle rivendicazioni sull’emancipazione della donna, del loro impegno contro il pregiudizio: aspetti attuali non solo in Italia ma anche nell’area mediterranea, alla luce delle diversità storiche, socioculturali e rituali, minuziosamente descritte dalla pubblicazione