Cagliari, 7 marzo 2018 – La Commissione “Attività Produttive” del Consiglio regionale ha approvato, con l’astensione della minoranza, il nuovo disegno di legge della Giunta in materia di pesca.
Il provvedimento, composto da soli sei articoli, ha due obiettivi fondamentali: garantire pari trattamento agli operatori sugli importi da pagare per le concessioni demaniali e rendere più semplici le procedure per ottenere le licenze per la pesca sportiva.
Attualmente esiste una forte discriminazione tra gli operatori sulle concessioni demaniali: gli importi da versare sono diversi a seconda del soggetto giuridico che le richiede. Per fare un esempio, in uno specchio d’acqua di 10 ettari una cooperativa paga un canone annuo di 450 euro mentre un altro operatore che esercita l’attività non in forma cooperativa deve sborsare circa 200mila euro. «Con questo disegno di legge facciamo un’opera di giustizia nei confronti degli operatori del settore – afferma il presidente della Quinta Commissione Luigi Lotto – la normativa vigente determina una disparità inaccettabile, grazie a questo provvedimento chi vuole investire nella pesca potrà farlo con regole più giuste e senza subire vessazioni. Mi auguro che il provvedimento possa essere approvato dall’Aula nella prima riunione utile».
Sul fronte delle licenze, il provvedimento punta invece alla semplificazione delle pratiche di rilascio. Per i pescatori professionisti sarà sempre necessario ottenere un tesserino regionale mentre, per la pesca sportiva, basterà la ricevuta dell’avvenuto versamento della tassa di concessione in cui sono riportati i dati anagrafici del pescatore e la causale del versamento. Gli amanti della pesca sportiva avranno solo l’obbligo di registrarsi sul sito internet della Regione e comunicare la volontà di esercitare l’attività nelle acque interne dell’isola.
«Cerchiamo di rendere più semplice la vita ai cittadini – sottolinea Lotto – la burocrazia in questo modo non sarà un intralcio e aiuterà i pescatori sportivi a coltivare la loro passione».
Soddisfatto l’assessore all’agricoltura Pierluigi Caria sentito ieri in audizione dalla Commissione “Attività Produttive”. «Il nostro obiettivo è duplice – ha detto Caria – creare pari opportunità per i pescatori che svolgono la loro attività grazie alle concessioni demaniali e semplificare la normativa sulle licenze oggi troppo farraginosa. Con questo disegno di legge credo che possano essere rimossi molti ostacoli».