La stanchezza a metà del viaggio comincia a farsi sentire, soprattutto quando le condizioni meteo diventano quasi proibitive. Ma la pioggia e il vento gelido di questi giorni non hanno frenato l’entusiasmo dei partecipanti al “Cammino delle 100 torri”, l’iniziativa che intende dare risalto al paesaggio, ai sentieri e ai monumenti costieri della Sardegna.
Il gruppo composto da circa venti persone ieri pomeriggio è arrivato sotto la Torre Aragonese di Porto Torres. Ad accoglierli c’era il Vicesindaco Marcello Zirulia assieme a una coppia in costume tradizionale dell’Associazione Intragnas. Durante la serata anche il Sindaco Sean Wheeler ha voluto salutare i protagonisti dell’impresa cominciata nel sud Sardegna lo scorso 24 febbraio.
I camminatori provengono dalla Sardegna, da diverse località del Nord Italia e anche dal Belgio. Sono entrati in città dopo aver superato il tratto costiero caratterizzato dalla torre di Abbacurrente, che si sviluppa poi tra le due caratteristiche chiese a picco sul mare di Balai. Una volta superato il Lungomare e le spiagge di Balai, Acquedolci e Scogliolungo, la tappa ha avuto la sua naturale conclusione sotto la Torre Aragonese del porto, costruita ben sette secoli fa.
Più di seicento chilometri già nelle gambe e altrettanti da percorrerne. «I cammini sono esperienze fortemente aggreganti – sottolinea il vicesindaco Marcello Zirulia – e sono forme di turismo attivo in grado di destagionalizzare la nostra offerta». «Porto Torres si presta benissimo a questo tipo di vacanza sostenibile – aggiunge il sindaco Sean Wheeler – grazie alla sua bellissima costa, ai monumenti che si affacciano sul litorale e all’isola dell’Asinara.
È auspicabile, perciò, che crescano e si consolidino questi eventi, anche per creare opportunità di promozione e valorizzazione in tutto il territorio del Nord Sardegna». Dopo le foto di rito con gli amministratori e con i figuranti in abito tradizionale di Porto Torres, il gruppo si è concesso qualche ora di relax in centro città. Oggi è cominciata la seconda parte del viaggio. Mancano, infatti, ancora 600 chilometri per completare l’impresa: il periplo della Sardegna proseguirà lungo la costa occidentale.