Il bando, che fa riferimento ai fondi regionali del progetto “Né di freddo né di fame”, integrerà anche i servizi di distribuzione dei beni di prima necessità. Il documento sarà pubblicato dopo l’approvazione del bilancio.
«L’auspicio – afferma l’Assessora alle Politiche sociali, Rosella Nuvoli – è che le associazioni cittadine si preparino e si attivino per tempo, magari anche in collaborazione fra loro, per fornire questi due servizi che riteniamo essenziali. Il primo bando sul dormitorio non è andato a buon fine e prima di ripubblicarlo dobbiamo obbligatoriamente attendere il nuovo bilancio. È un progetto che non è mai stato messo in secondo piano in questi mesi, ma per riproporre la gara è indispensabile l’approvazione del documento contabile».
L’accoglienza notturna sarà rivolta a persone adulte di entrambi i sessi e senza dimora. «È un intervento per persone a grave rischio di deriva sociale, temporaneo e rivolto principalmente ai senza tetto. In questo momento – ricorda l’Assessora – il Comune non ha uno stabile da destinare all’uso per dormitorio: perciò le associazioni dovranno individuare autonomamente gli spazi in cui ospitare gli utenti attingendo dai fondi del bando.
Da due anni dialoghiamo con la Asl, formalmente e informalmente, per ottenere lo stabile di via delle Terme che vorremmo destinare proprio al servizio di riparo notturno, ma al momento l’azienda sanitaria non ha formalizzato gli atti.
Nel frattempo vogliamo comunque portare avanti l’iniziativa e lo faremo con questa modalità. Con lo stesso bando – conclude Rosella Nuvoli – si definirà anche l’attribuzione dei contributi per il servizio di distribuzione dei beni di prima necessità, in particolare modo viveri e bombole».