A sostegno degli imputati un significativo gruppo di attivisti era presente in aula, tutti indossavano una maglia con la scritta “Abbattiamo il muro di silenzio” a conferma della ribellione di un intero movimento per i diritti degli animali che si oppone con fermezza alla mercificazione e sfruttamento dell’esistente più debole.
Significativo, tra i testimoni della difesa, anche quella del biologo e ricercatore Daniele Tedeschi. Maria Cristina Giussani, legale degli imputati ha precisato: “La linea di difesa era volta a chiarire alcuni punti emersi dall’esame della controparte. Per contrastarli o confermarne l’inefficacia delle dichiarazioni”. Oggi in aula assente la parte civile. Il Giudice ha fissato per il 26 aprile la conclusione delle parti con dichiarazioni spontanee degli imputati.
Ricordiamo che durante l’azione di quello storico 20 aprile fu raccolto importante materiale riguardante gli esperimenti condotti sugli animali prigionieri negli stabulari e furono raccolte informazioni inerenti ai registri di carico e scarico degli animali, che mai sarebbero state portate alla luce. Questa operazione chiamata “Abbattiamo il muro di silenzio” portò sulle prime pagine dei quotidiani e dei tg nazionali il tema della sperimentazione animale, mostrando l’orrore dei laboratori e dimostrando che esiste una militanza dissenziente che prende posizione nei confronti di aberranti abusi perché la scienza non può prescindere dall’etica e deve rendere conto, oggi più che mai, del suo operato al resto della società.
Il Coordinamento Fermare Green Hill CFGH intende riavviare la lotta contro la sperimentazione animale, anche grazie al sito www.dentrofarmacologia.org che raccoglie testimonianze, documenti, informazioni.