26 marzo a Milano: antispecisti in aula con gli imputati alla quarta udienza del processo per l’occupazione e liberazione delle cavie di farmacologia. Accuse pesanti agli attivisti e nessun pentimento.
La quarta e ultima udienza prima della sentenza per gli attivisti che occuparono Farmacologia e liberarono le cavie. Verrà data la parola a due degli imputati e verranno ascoltati i testimoni della difesa. Nessun presidio fuori dal tribunale ma tanti militanti in aula a sostegno dei compagni.
MEDIA INFO:ORE 12.15 INIZIO PROCESSO PRESSO IL PALAZZO DI GIUSTIZIA DI MILANO VIA FREGUGLIA SEZIONE 8 AULA 8 BIS (SARA’ CONFERMATA LA STESSA GIORNATA)
per la stampa interviste e riprese ingresso e accredito con debito anticipo. Tutti gli attivisti che in questa fase saliranno in aula a sostegno degli imputati si ritroveranno all’ingresso del Tribunale alle ore 11.30. Ufficio stampa presente.
Lunedì 26 marzo ci sarà la quarta udienza del processo alle attiviste ed attivisti che, con un’azione di disobbedienza civile che ha fatto la storia della liberazione animale, occuparono gli stabulari del Dipartimento di Farmacologia dell’Università degli Studi di Milano. Quel 20 aprile del 2013 vennero liberati 400 topi ed un coniglio.
Ricordiamo che in quell’occasione fu raccolto importante materiale riguardante gli esperimenti condotti sugli animali prigionieri di quelle gabbie e furono divulgate informazioni inertenti ai registri di carico e scarico degli animali che mai sarebbero state portate alla luce. Questa operazione chiamata “Abbattiamo il muro di silenzio” portò sulle prime pagine dei quotidiani e dei tg nazionali il tema della sperimentazione animale, mostrando l’orrore dei laboratori e dimostrando che esiste una militanza dissenziente che prende posizione nei confronti di aberranti abusi perché la scienza non può prescindere dall’etica e deve rendere conto, oggi più che mai, del suo operato al resto della società.
Un portavoce degli attivisti, al termine dell’udienza, leggerà una nota congiunta degli imputati con dichiarazioni inedite e per ribadire l’importanza dell’azione e denunciare gli interessi economici, prima ancora che scientifici ed etici, che si nascondono dietro la sperimentazione animale che altro non è che VIVISEZIONE. La ribellione di un intero movimento per i diritti degli animali che si oppone con fermezza alla mercificazione e sfruttamento dell’esistente più debole, ribadendo che è intenzione del Coordinamento Fermare Green Hill era ed è riavviare la lotta contro la sperimentazione animale, anche grazie al sito www.dentrofarmacologia.org che raccoglie testimonianze, documenti, informazioni.