Regeni: genitori Giulio, siamo stati abbandonati dallo Stato
Regeni: pm Zucca, nostri torturatori a vertici polizia
“I nostri torturatori sono ai vertici della polizia, come possiamo chiedere all’Egitto di consegnarci i loro torturatori?”. Lo ha detto il sostituto procuratore della Corte di Appello, Enrico Zucca, tra i giudici del processo Diaz e con riferimento a cio’ che accadde al G8, nel corso di un dibattito sulla vicenda di Giulio Regeni.
“L’11 settembre 2001 e il G8 – ha affermato – hanno segnato una rottura nella tutela dei diritti internazionali. Lo sforzo che chiediamo a un paese dittatoriale e’ uno sforzo che abbiamo dimostrato di non saper far per vicende meno drammatiche”.
Regeni: genitori Giulio, siamo stati abbandonati dallo Stato
“Ho fiducia nella legge, negli avvocati bravi e nella stampa buona; abbiamo tanta solidarieta’ dai social. Ci aspettavamo di piu’ da chi ci governa: dal 14 agosto, quando il premier Gentiloni ci ha annunciato che l’ambasciatore tornava in Egitto, siamo stati abbandonati”.
Lo ha detto Paola Regeni, madre di Giulio, il ricercatore italiano trovato morto il 3 febbraio 2016 in Egitto, dopo essere stato massacrato, intervenendo oggi nel dibattito “La tutela degli italiani all’estero”, sulla difesa dei diritti internazionali, organizzato presso l’Ordine degli avvocati a Genova.
“Siamo decisi ad andare avanti anche a piccoli passi – ha aggiunto il padre del ragazzo, Claudio – combattiamo per Giulio, ma anche per tutti quelli che possono trovarsi in situazioni simili a quelle che lui ha vissuto”, ha sottolineato. L’avvocato difensore della famiglia Alessandra Ballerini ha ricostruito i depistaggi e la vicenda: “il corpo di Giulio parla da solo e si difende da solo. Siamo arrivati a nove nomi delle forze di polizia implicati” ha detto il legale.
Fonte: affaritaliani.it