Sabato 10 marzo, ore 19, presso gli Intrepidi Monelli nel viale Sant’Avendrace 100, ultima serata della manifestazione dedicata al regista spagnolo Carlos Saura, organizzato dall’associazione culturale L’alambicco e la Regione Autonoma della Sardegna, in collaborazione con l’associazione La Macchina Cinema.
Il titolo della retrospettiva cagliaritana, “Carlos Saura, eclettico regista buñueliano d’Aragona” ha cercato di racchiudere l’essenza della sua poetica. Eclettico, perché ha attraversato i generi con una straordinaria visionarietà, analizzando l’atto creativo e l’artista che ne è l’artefice, passando dal drammatico alla commedia e al musical, con senso realistico e originali invenzioni metaforiche. Sottendendo in alcuni suoi lavori verso l’allegoria politica o scavando nell’animo dei suoi personaggi, donne e bambini, in primis. Buñueliano, perché in alcune sue opere ne raccoglie l’afflato surrealistico. Infine, la sottolineatura dell’appartenenza: Saura è uno spagnolo aragonese, fortemente legato alla sua terra e alle sue tradizioni: conterraneo di Goya che ha raccontato in un suo film, e dell’amico e maestro Luis Buñuel.
Sedici film proiettati, selezionati tra i tanti girati dal regista nel corso della sua lunga carriera, accompagnati dalla presentazioni di critici, docenti universitari e operatori culturali, che nell’arco di un mese sono stati seguiti dal pubblico cagliaritano. Tra gli ospiti che si sono alternati, nelle giornate dal 30 novembre al 29 dicembre 2017, Omero Antonutti attore di El Dorado, i docenti universitari Angel Quintana, Anton Giulio Mancino, Luciano Marrocu, i critici cinematografici Federico Pontiggia, Marco Olivieri, Elisabetta Randaccio e gli operatori culturali Gigi Cabras, Giulia Mazzarelli e Alessandra Piras.
A Carlos Saura, regista di Cria Cuervos, Elisa vida mia, Bodas de sangre, El Dorado, Carmen Story, Tango, Ay Carmela, Flamenco Flamenco, Fados, Goya, Buñuel e la tavola di Re Salomone, Io don Giovanni, per citarne solo alcuni della lunga retrospettiva che gli è stata dedicata, verrà conferito nella serata del 10 marzo il PREMIO ALLA CARRIERA, che per l’associazione L’alambicco è il X dopo quelli consegnati ai registi Liliana Cavani, Francesco Rosi, Mario Monicelli, Ettore Scola, Pupi Avati, Roberto Andò, Giuliano Montaldo, Roberto Faenza e all’attore Omero Antonutti.
Oltre al PREMIO ALLA CARRIERA, come ogni anno, al regista premiato verrà dedicato un CONCERTO OMAGGIO con il supporto di un montaggio dei film più significativi.
Saranno i talentuosi musicisti di fama internazionale Romeo Scaccia al pianoforte, che con L’Alambicco collabora stabilmente da diversi anni, e il bandoneonista Fabio Furìa a omaggiare il regista prima della consegna del premio.
Ospite della serata l’attrice Eulalia Ramon, moglie di Carlos Saura e interprete di numerosi suoi film.
Ingresso libero