“Sardi nel mondo – Costruttori di Pace”. L’ultimo libro del pubblicista oristanese Beppe Meloni, verrà presentato il 24 marzo, alle 18, nell’Aula consiliare del Comune di Oristano.
Il volume racconta le storie e le biografie di tredici personaggi che hanno onorato la Sardegna in giro per il mondo: Giorgio Francesco Mameli, Angelo Corrias, Nicolò Machiavelli, Bruno Stiglitz, Francesco Corrias, Mario Roberto Cassari, Gianni Rosa, Agostino Chiesa Alciator, Francesco Ettore Sequi, Ruggero Corrias, Gabriele Annis, Francesco Mugheddu e Rossella Urru.
A Palazzo degli Scolopi, per iniziativa dell’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna, il volume di oltre un centinaio di pagine e un ricco corredo fotografico del giornalista Beppe Meloni, sarà presentato dall’operatrice culturale Anna Maria Capraro, in una serata all’insegna della “oristanesità”, per ricordare personaggi di ieri e di oggi che hanno onorato la città di Eleonora.
Analoga manifestazione è in preparazione anche a Ghilarza, il centro del Guilcer che ha espresso, fior di personaggi tra le file della diplomazia del nostro Paese. Tutto sotto la regia dell’editore Carlo Delfino e con il patrocinio della Fondazione di Sardegna. A seguire, sempre per iniziativa del pubblicista arborense, l’antica storia di famiglia, quella dei Meloni, del ramo oristanese, le cui origini lontane si perdono nella foresta incantata dei monti di Seui. “Intellettuali rurali”, chierici e laici, sullo sfondo del “Risorgimento sardo” del primo Ottocento.
I personaggi
Giorgio Francesco Mameli, a lungo ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede. Angelo e Francesco Corrias, padre e figlio di Ghilarza, diplomatici di alta classe nell’Italia del Novecento. Monsignor Mario Roberto Cassari, alto prelato ghilarzese, dall’Africa alla Nunziatura Apostolica di Malta, deceduto lo scorso autunno a settantaquattro anni prima di far rientro in sede. Ettore Sequi, anche lui con origini ghilarzesi, “ambasciatore dal garbo infinito” dall’Afghanistan alla Cina, giunto di recente in Sardegna per un importante missione commerciale, Bruno Stiglitz, educatore oristanese e ambasciatore di cultura in America Latina per conto dell’UNESCO. Ruggero Corrias da Santiago del Cile a Sarajevo con la Sardegna nel cuore. Gabriele Annis, “oristanese verace” che ha portato in Brasile e in Paraguay una ventata di sardità. Agostino Chiesa Alciator, diplomatico impegnato e finissimo narratore. Al suo straordinario impegno per l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, si deve il ritorno del premio Nobel per la letteratura in Italia. Francesco Mugheddu, osservatore internazionale al servizio della pace, autore del bel volume “L’ostinazione al servizio della Democrazia”, con prefazione del musicista Paolo Fresu. Rossella Urru, la giovane cooperante di Samugheo prigioniera in terra algerina. Nicolò Machiavelli, “nomen omen”, un uomo un destino, diplomatico scomparso all’inizio della carriera e Gianni Rosa, giornalista e scrittore di razza, una vita a Bruxelles, alto funzionario alla Comunità Europea, entrambi cuglieritani.
Il libro
“Sardi nel mondo” è un titolo evocativo forte, un nuovo capitolo della ricerca continua che l’autore compie per raccontare, in una manciata di esistenze, un passo diverso della vita. Un ulteriore disegno, come sottolinea Anna Maria Capraro nella presentazione, nella tela finissima che Beppe Meloni in un incessante ripercorrere i sottilissimi fili della vita comunitaria, intesse sull’ordito della grande storia.
Al di là dei numeri e delle statistiche, e assolutamente straordinario il fatto che un piccolo lembo di terra a bassa densità di popolazione come la provincia di Oristano, abbia dato al mondo tanti “Costruttori di Pace”. Semplici volontari o brillanti diplomatici, tutti si misurano ogni giorno con le problematiche aperte e vischiose del mondo di oggi, con le sue oscure, incomprensibili vicende.