Le accuse di Desirè Manca e Maurilio Murru, portavoce in Consiglio comunale di Sassari del Movimento Cinque Stelle, sulla situazione dei dipendenti dell’ARA: “Questione che merita attenzione e, soprattutto, richiede soluzione”
Da circa 35 anni i dipendenti dell’ARA – Associazione Reginale Allevatori – operano sul territorio per garantire la necessaria assistenza zootecnica a livello regionale. La legge regionale numero 3 del 2009 autorizzava l’agenzia LAORE a inquadrare attraverso apposita procedura concorsuale per soli titoli il personale dipendente dell’ARA, rafforzata dalla delibera del 2012 che ne richiedeva la piena attuazione. A conclusione delle procedure di inquadramento personale ARA, numeri alla mano, si sarebbe poi potuto provvedere alla predisposizione di un piano di collocamento del personale dei consorzi agrari.
“Com’è possibile allora che, contrariamente a quanto previsto, i suddetti lavoratori non siano stati ancora stabilizzati dalla Regione Sardegna? Il sindaco Nicola Sanna, in qualità di presidente della rete metropolitana del nord Sardegna, si attivi perché ciò possa accadere migliorando, conseguentemente, la qualità del servizio offerto. L’allevamento è risorsa importante per l’Isola, nel territorio del nord ovest Sardegna sono circa 80 le persone coinvolte nella vertenza ARA: bisogna intervenire”.
Parole di Desirè Manca e Maurilio Murru, portavoce in Consiglio comunale di Sassari del Movimento Cinque Stelle, contenute in una proposta di delibera presentata a palazzo Ducale sul tema: Problematiche occupazionali dei dipendenti dell’Associazione regionale ARA. “Con decreto del 2015 la Regione ha autorizzato LAORE a inquadrare, nella sua dotazione organica, il personale dipendente del Consorzio Agrario di Sassari in mobilità dal 17 dicembre 2010. Ma contrariamente a quanto previsto l’intero personale ARA è rimasto fuori dall’operazione. Questione che merita attenzione e, soprattutto, richiede soluzione”.
“Stiamo parlando di lavoratori i cui contratti di assunzione a tempo indeterminato sono legati ai finanziamenti regionali. In riferimento a LAORE, occorre sottolineare che nel 2008 con apposita delibera la pianta organica dell’Agenzia è stata ampliata di 250 unità, in modo da consentire alla stessa di assicurare un adeguato livello di assistenza tecnica alle aziende zootecniche. Nella stessa delibera erano previsti i bandi di concorso approvati dalla Giunta regionale”.