«Con i lavori della Sassari-Olbia in ritardo, credo sia opportuno istituire una rotta navale tra Livorno e Porto Torres che permetterebbe di alleggerire significativamente il traffico, aumentando conseguentemente il livello di sicurezza».
Lo dichiara il sindaco di Porto Torres Sean Wheeler, che chiede ancora una volta alle istituzioni regionali di farsi anche loro promotori di un’iniziativa che porterebbe giovamento su più fronti. «Credo sia giunta l’ora di realizzare questa idea e le motivazioni sono molteplici – commenta il sindaco – prima di tutto lo scalo marittimo di Porto Torres può accogliere molte più navi e riavere in città il traghetto proveniente da Livorno, assente dagli anni novanta, non potrà che portare giovamento all’economia non solo locale, ma anche dei territori della Rete metropolitana. Anche soltanto avendo una corsa giornaliera, però, i benefici potrebbero essere palpabili per una fetta di popolazione ancora più ampia».
«Basti pensare – spiega il sindaco – al primo effetto che determinerebbe: decongestionare il traffico sulla Sassari-Olbia. Leggo proprio in questi giorni dei ritardi nei cantieri e che la data di completamento potrebbe slittare anche al 2020. Bene, un’azione immediata per evitare disagi a chi la percorre, e soprattutto per dare una maggiore sicurezza a chi è al volante e ai passeggeri, sarebbe quella di portare una parte del traffico marittimo nel nostro scalo».
«Attualmente – ricorda il primo cittadino – a Olbia arrivano quattro navi giornaliere provenienti da Livorno e una a Golfo Aranci, di tre compagnie diverse. Si tratta di una movimentazione di persone e merci considerevole. Spesso chi sbarca a Olbia si mette in marcia per Sassari, o comunque per destinazioni diverse da quelle vicine a Olbia e ricadenti in tutta la Gallura. Allora, senza fare nessun torto allo scalo di Olbia, perché non offrire un’alternativa ai residenti, turisti e autotrasportatori che risparmierebbero così tempo e denaro, con un beneficio per tutta la comunità?».
«Non è la prima volta che faccio questa proposta e riporterò nuovamente questa idea all’attenzione della Rete metropolitana – conclude il sindaco – e mi attiverò anche con l’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna per chiedere un loro autorevole aiuto. Le compagnie devono intercettare questa esigenza, che è anche un’esigenza pubblica. È per questo che chiedo l’intervento anche della politica regionale, a partire dal presidente Pigliaru, che credo non può che trovarsi d’accordo con il mio ragionamento».