Ogni qualvolta Giorgio Gaber ne ha parlato pubblicamente, ha definito Alloisio “il mio amico Gian Piero”. A quindici anni dalla scomparsa dell’inventore del Teatro-Canzone, Alloisio ricambia il delicato omaggio con un libro speciale “Il mio amico Giorgio Gaber Tributo affettuoso a un uomo non superficiale”, edito da UTET, e racconta gli anni di amicizia e lavoro della loro decennale collaborazione.
È più di un libro, è uno spettacolo sincero e diretto, ricco di pensieri “gaberiani” sulla politica, sulla religione, sull’amore e sull’arte. Ma anche di aneddoti, mai pubblicati, divertenti e commoventi, che parlano di Giorgio Gaber, come persona, a casa, in famiglia, in camerino, oltreché autore, regista, produttore.
È un racconto musicale e teatrale, emozionante e didattico insieme, che travolge il pubblico con energia e fascino, in cui si riconosce la grande lezione del Maestro.
È un gioco della memoria, dedicato all’attualità.
Le canzoni e i monologhi scelti per raccontare il Signor G “visto da vicino”, appartengono a periodi e stili musicali molto diversi, da “Torpedo blu” a “La libertà”, da “Barbera e champagne” a “L’illogica allegria”, da “Il Dilemma” a “Madonnina dei dolori”, da “La strana famiglia” a “Non insegnate ai bambini”, il commovente brano-testamento dell’artista.
La rassegna Sound Around the Island conclude la terza edizione di Teatrabili 2018 con uno spettacolo che ne racchiude il senso: proporre innanzitutto spunti di riflessione, adeguati al contesto culturale contemporaneo in rapida trasformazione, creando connessioni immediate con lo spettatore nel ‘qui ed ora’ della performance in scena.
L’importante probabilmente non è la comprensione totale di una verità, ma l’avvicinarsi ad essa con semplicità ed ironia, con la libertà dalla codificazione. Perché esisteranno sempre due tipologie di fruitori tra il pubblico, citando un pensiero dello stesso Gaber, quelli che capiscono il concetto, e gli altri, la maggior parte, che apprezzeranno in superficie la qualità teatrale, le battute e l’originalità della regia.
Il teatro però, come la musica, ha un potere comunicativo e sperimentale che accoglie tutti.
Gian Piero Alloisio, nato a Ovada (AL) nel 1956, è cresciuto a Genova. Debutta nel 1975 come autore e frontman dell’Assemblea Musicale Teatrale, per cui scrive quattro album. Nel 1978 scrive “Venezia”, resa celebre da Francesco Guccini.
Nel 1981 comincia l’attività di drammaturgo, con la commedia musicale “Ultimi viaggi di Gulliver” per la regia di Giorgio Gaber.
Fino al 1994 continua la sua collaborazione con l’artista milanese con cui scrive commedie musicali (fra cui “Una donna tutta sbagliata, Aiuto!” “Sono una donna di successo” e “Donne in amore”), canzoni (“La strana famiglia”) e sceneggiature di film musicali.
Dal 1990 fa parte del Teatro della Tosse come autore e interprete di prosa e di canzoni (recentemente è stato pubblicato il copione dello spettacolo Il Mistero dei Tarocchi, scritto con Tonino Conte).
Dal 2004 dirige spettacoli itineranti per Compagnie di centinaia di cittadini-artisti professionisti e amatoriali (in ultimo, Le strade di notte al Festival Gaber del 2017).
Nel 2006 scrive il dramma storico “I Templari, ultimo atto” trasmesso dalla RAI. Nel 2008, con Maurizio Maggiani, pubblica per Feltrinelli il libro+cd “Storia della meraviglia“. Da dodici anni produce il Festival Pop della Resistenza e dal 2013 è direttore artistico e produttore di “Genova per Voi”, talent che ha scoperto e lanciato giovani autori di canzoni. Fra gli interpreti delle sue canzoni ci sono Francesco Guccini, Gaber-Jannacci, Eugenio Finardi, Gianni Morandi.
Il 26 settembre è uscito il suo libro “Il mio amico Giorgio Gaber. Tributo affettuoso a un uomo non superficiale”, edito da UTET.
Sito: http://www.gianpieroalloisio.it
Facebook: https://www.facebook.com/alloisiogianpiero/
Ingresso serata € 5,00
Per informazioni e prenotazioni: 070306392 – [email protected] – [email protected]
Il progetto Sound Around The Island è realizzato con il contributo di Fondazione di Sardegna, Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Cagliari.