Identitario, caratteristico, genuino, e soprattutto sardo. L’accoglienza agli studenti Erasmus non poteva fare a meno del protagonista della cucina sarda: l’agnello di Sardegna Igp, che ben si presta ad essere cucinato in diverse varianti, offrendo panoramiche gustative che richiamano l’aria e i pascoli della Sardegna.
E’ così che l’Ersu della Università di Sassari, che ha scelto di unirsi in matrimonio con il consorzio che tutela l’Agnello Igp di Sardegna per quanto concerne l’alimentazione dei suoi studenti, ha scelto le prelibate carni per dire “ben arrivati” ai giovani europei, che si apprestano a passare un periodo formativo a Sassari. L’evento si terrà domani, 16 marzo, data per la quale è stato studiato un menù tutto sardo a base di prodotti locali: verranno proposti oltre a diversi piatti a base di Agnello di Sardegna Igp, anche il pane zichi di Bonorva, salumi, formaggi e vino locali. “Un momento di significativa promozione a costo zero – dichiara il presidente del Consorzio Battista Cualbu -. Presentare il nostro agnello ai palati di giovani studenti di tante parti d’Europa che diverranno ambasciatori della nostra cultura culinaria, non può che trovarci partecipi in questa giornata di benvenuto”.
“Come Consorzio di tutela – spiega invece Alessandro Mazzette, direttore del Contas – oltre alla partnership con l’Ersu, sono tante le alleanze promozionali che abbiamo deciso di stringere con associazioni ed enti rappresentati da sardi in tutta Italia. L’Ersu e i nostri giovani, che nella mensa possono trovare, proprio in virtù di questo accordo, carni d’agnello certificate Igp, sono il veicolo più immediato nel mondo per la promozione del nostro modo di allevare e produrre carni d’eccellenza”.
Per dare un assaggio non solo gastronomico di quello che è la nostra terra, sarà presente una delegazione del gruppo folk Florinas che si esibirà nel tradizionale ballo sardo in abito tipico.