Tra mito e cinema del reale, SURBILES di Giovanni Columbu in sala a Cagliari, Oristano, Iglesias e Nuoro dal 15 al 17 marzo
Una storia, un rito, un mito popolare: quella delle surbiles, creature femminili prossime ai vampiri, che ancora da un passato recente abitano la fantasia popolare della Sardegna. Giovanni Columbu ne cerca per paesi e persone i racconti, trovando testimonianze di chi ‘ricorda’, reticenze, favole e li mette in scena – con SURBILES – in un’atmosfera sospesa tra cinema del reale, documentario antropologico e fiaba scura.
Sarà possibile vedere il film il 15 marzo a Cagliari presso il cinema Odissea (ore xx), il 16 marzo a Oristano presso il Cinema Ariston (ore 17), a Nuoro presso il Multiplex Prato (ore 20.40) e infine il 17 marzo a Iglesias presso il Madison Cineworld (ore 19.00). In tutte le date, il regista e la protagonista, Simonetta Columbu, saranno presenti per incontrare il pubblico in sala.
SURBILES, presentato con successo di critica al 70° Festival di Locarno e scelto come film di apertura del Festival Is Real 2017 di Nuoro, è prodotto da Luches in associazione con Istituto Luce Cinecittà e Rai Cinema, sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Fondazione Sardegna Film Commission e dal Comune di Cagliari, è distribuito in Italia e per l’estero da Luce-Cinecittà.
“Un film documentario nato come ricerca etnografica e approdato a un modo di riscoprire e far rivivere leggende e storie fantastiche, attraverso il coinvolgimento dei testimoni nella messa in scena dei racconti, e dunque attraverso una rappresentazione del tutto cinematografica” dichiara il regista Giovanni Columbu.
SINOSSI
Storie di surbiles, figure femminili immaginarie prossime alle streghe e ai vampiri, anime dannate e persecutrici dei bambini, che in un passato non molto lontano erano diffuse nella cultura popolare della Sardegna.
Il film, a seguito di una ricerca svolta sul campo, presenta alcune testimonianze, e la ricostruzione visiva delle storie raccontate, con il coinvolgimento nella messa in scena delle persone – donne, uomini, bambini – del luogo.
Tra le storie rappresentate, quella di una surbile che per entrare in una casa si rivolge agli oggetti affinché le aprano la porta, e quella di un’altra che per raggiungere velocemente la casa in cui c’è un neonato si cosparge di un unguento magico. E ancora altre storie in cui le surbiles compaiono come figure buone, che proteggono i bambini da altre surbiles cattive.
Allora tra i corpi immateriali delle due specie possono scatenarsi feroci combattimenti.
Soggetto, sceneggiatura, montaggio, regia Giovanni Columbu
collaborazione alla sceneggiatura Maria Grazia Perria, Elena Pietroboni
direttore della fotografia Paolo Negro
riprese Giovanni Columbu, Paolo Negro
aiuto regista, assistente al montaggio Elena Pietroboni
suono in presa diretta Roberto Cois
musiche originali Stefano Tore, Jacopo Barbaccia
altre musiche Asmus Tietchens, David Lee Myers
montaggio suono Emanuele Contis
effetti speciali Manuele Trullu.
Una produzione Luches Srl in associazione con Istituto Luce Cinecittà con Rai Cinema
produttori esecutivi Giovanni Columbu, Daniele Maggioni organizzazione Juan Vicente Navarro
Film riconosciuto di interesse culturale con il contributo economico del Ministero Dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
realizzato con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, della Fondazione Sardegna Film Commission e del Comune di Cagliari – Assessorato al Turismo e Attività Produttive (Fondo Filming Cagliari).
Una distribuzione Istituto Luce Cinecittà
Italia, 2017
73’, colore