Dopo oltre un mese di intensa attività nel Mediterraneo Centrale, il contrammiraglio Angelo Virdis passerà il testimone al contrammiraglio Flavio Biaggi.
Nel suo periodo di comando, iniziato il 5 febbraio 2018, il contrammiraglio Virdis ha potuto contare su un dispositivo in mare che ha visto operare diverse unità navali con le rispettive componenti aeree e i loro equipaggi, composti anche da team della Brigata Marina San Marco.
L’Operazione Mare Sicuro, in atto dal 12 marzo 2015, prevede lo schieramento di un dispositivo navale con missione di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale, in applicazione della legislazione nazionale e degli accordi internazionali.
La presenza del dispositivo aeronavale in alto mare garantisce la tutela degli interessi nazionali nell’aerea e un`adeguata cornice di sicurezza a tutti i mezzi navali dello Stato, e non, impegnati nelle attività di ricerca, soccorso e pesca.
La fregata Alpino, unità che ha ricoperto più volte il ruolo di nave sede di comando dell’Operazione Mare Sicuro, è la quinta delle dieci FREMM italiane costruite nell’ambito del programma italo-francese denominato Fregata Europea Multi Missione (FREMM). Delle dieci FREMM previste, sei sono in configurazione polivalente (General Purpose – GP) e quattro in configurazione antisommergibile (Anti Submarine Warfare – ASW) come Nave Alpino.
Con un equipaggio di 156 tra uomini e donne, 144 metri di lunghezza ed un dislocamento a pieno carico di 6.700 tonnellate, Nave Alpino è una fregata polivalente, progettata all’insegna dell’innovazione e della flessibilità, in modo da operare attivamente nella tutela degli interessi nazionali e poter rispondere con successo agli scenari futuri.
La nave è stata assegnata alla base di Taranto dallo scorso gennaio 2018.