Il cinema sardo al femminile: omaggio del “Terre di confine” alla festa della donna. Attrici, registe, produttrici e sceneggiatrici a confronto per svelare i segreti di un settore che vede il genere femminile sempre più attivo e protagonista nell’isola. Il calendario prosegue con la proiezione di “Nel mondo grande e terribile” sulla vita di Gramsci e del corto “Il bambino”.
ORISTANO, 05.03.2018 – Attrici, registe, produttrici e sceneggiatrici a confronto per svelare i segreti di un settore che vede la donna sarda sempre più attiva e protagonista. L’XI edizione del “Terre di confine film festival” prende il via l’8 marzo a Oristano con un omaggio al genere femminile, un incontro dedicato alla “donna e il mestiere del cinema in Sardegna”.
L’appuntamento è per le 17.30 al Centro servizi Unla di via Carpaccio, dove cinque professioniste si confronteranno sulle difficoltà, gli ostacoli, la passione e le conquiste proprie di chi si affaccia a intraprendere una carriera in questo mondo affascinante e in costante evoluzione. Un universo che al momento nell’isola è caratterizzato da notevole vivacità.
L’iniziativa è nata da un’idea dell’attrice Antonella Puddu, che coordinerà l’evento con la partecipazione e gli interventi della regista Francesca Lixi, della sceneggiatrice e casting-manager Rossana Patricelli, della produttrice di Mommotty, Laura Biagini, dell’aiuto regista e direttrice di produzione Roberta Aloisio, e dell’autrice e regista Marilisa Piga.
Fondamentali saranno i contributi da parte del pubblico in un atmosfera che si vorrebbe il più possibile partecipata e condivisa. Dopo il dibattito, alle 19.30 seguirà la proiezione del corto “Il bambino”, di Silvia Perra del Centro sperimentale di Cinematografia, primo premio alla IV edizione del concorso “Visioni sarde” (sezione di “Visioni italiane”) organizzato dalla Cineteca di Bologna.
Gran finale alle 20 con la proiezione di “Nel mondo grande e terribile”, film sulla vita e sulle idee di Antonio Gramsci attraverso le parole scritte nelle lettere e nei Quaderni dal Carcere, un’opera che ha rappresentato l’Italia al “Shangai international film e tv”. Il pubblico potrà confrontarsi con Mariagrazia Perria e Daniele Maggioni, autori del lungometraggio assieme a Laura Perini.
Da venerdì 9 marzo il “Terre di confine” si sposta a Solarussa per tutto il weekend con un fitto calendario di appuntamenti, in un gemellaggio artistico tra Sardegna e Colombia.