Il 2017 è stato sicuramente un anno particolare per il prezzo dell’oro, tra l’insediamento del nuovo Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, alla Casa Bianca, la minaccia missilistica della Corea del Nord e la crisi politica ed economica sempre più profonda dell’Europa sono stati tra i fattori determinanti che hanno inciso sul prezzo del materiale prezioso per eccellenza.
Il prezzo dell’oro sale e scende perché influenzato da una serie di fattori. Vediamo nello specifico quali cause determinano l’andamento del prezzo dell’oro.
L’oro si presta ad una moltitudine di usi. Viene utilizzato in una vasta gamma di settori dalla gioielleria, all’odontoiatria, nell’elettronica dove è possibile trovare la presenza di oro puro in tablet, smartphone o pc. Tutto ciò che influenza i mercati finali di questi prodotti finisce per incidere sul prezzo dell’oro.
L’instabilità politica ed economica europea e non solo, incide decisamente sul prezzo dell’oro, infatti la sfiducia degli investitori li porta a non impiegare il loro denaro nell’acquisto di azioni, obbligazioni o immobili e preferire l’acquisto di oro. La crescente domanda di oro ne determina inesorabilmente l’aumento di prezzo.
Ogni volta che la moneta perde terreno, gli investitori decidono di investire in oro in quanto bene di rifugio, quindi un’altra causa che determina l’aumento del prezzo dell’oro è la svalutazione della moneta così come l’aumento dell’inflazione.
I tassi d’interesse delle banche centrali e in particolare della FED, la banca centrale americana, determinano una variazione del prezzo dell’oro perché se i tassi d’interesse salgono, gli investitori preferiscono spendere il loro denaro in titoli di stato come azioni e obbligazioni, di conseguenza la domanda dell’oro diminuisce e conseguentemente anche il suo prezzo.
Di sicuro non incide ma è comunque strettamente correlato al prezzo dell’oro il prezzo del petrolio. L’instabilità politica dei Paesi principali fornitori di petrolio, li porta ad aumentare il prezzo del petrolio che di conseguenza determinerà un aumento dell’inflazione e conseguentemente un aumento del prezzo dell’oro, producendo così un effetto a catena.
Il prezzo dell’oro viene fissato ogni giorno dai rappresentanti di cinque banche (Societè Generale, Bank of Nova Scotia, Hsbc, Deutsche Bank, Barclays), che si riuniscono segretamente.
Naturalmente le banche non sono libere di decidere il prezzo dell’oro come meglio credono ma dovranno tenere conto di tutti i fattori precedentemente elencati e della domanda e dell’offerta. Al prezzo così fissato si dovranno attenere gli Istituti e le Banche centrali di tutto il mondo.
Il prezzo dell’oro sale e scende perché influenzato da una serie di fattori. Vediamo nello specifico quali cause determinano l’andamento del prezzo dell’oro.
L’oro si presta ad una moltitudine di usi. Viene utilizzato in una vasta gamma di settori dalla gioielleria, all’odontoiatria, nell’elettronica dove è possibile trovare la presenza di oro puro in tablet, smartphone o pc. Tutto ciò che influenza i mercati finali di questi prodotti finisce per incidere sul prezzo dell’oro.
L’instabilità politica ed economica europea e non solo, incide decisamente sul prezzo dell’oro, infatti la sfiducia degli investitori li porta a non impiegare il loro denaro nell’acquisto di azioni, obbligazioni o immobili e preferire l’acquisto di oro. La crescente domanda di oro ne determina inesorabilmente l’aumento di prezzo.
Ogni volta che la moneta perde terreno, gli investitori decidono di investire in oro in quanto bene di rifugio, quindi un’altra causa che determina l’aumento del prezzo dell’oro è la svalutazione della moneta così come l’aumento dell’inflazione.
I tassi d’interesse delle banche centrali e in particolare della FED, la banca centrale americana, determinano una variazione del prezzo dell’oro perché se i tassi d’interesse salgono, gli investitori preferiscono spendere il loro denaro in titoli di stato come azioni e obbligazioni, di conseguenza la domanda dell’oro diminuisce e conseguentemente anche il suo prezzo.
Di sicuro non incide ma è comunque strettamente correlato al prezzo dell’oro il prezzo del petrolio. L’instabilità politica dei Paesi principali fornitori di petrolio, li porta ad aumentare il prezzo del petrolio che di conseguenza determinerà un aumento dell’inflazione e conseguentemente un aumento del prezzo dell’oro, producendo così un effetto a catena.
Il prezzo dell’oro viene fissato ogni giorno dai rappresentanti di cinque banche (Societè Generale, Bank of Nova Scotia, Hsbc, Deutsche Bank, Barclays), che si riuniscono segretamente.
Naturalmente le banche non sono libere di decidere il prezzo dell’oro come meglio credono ma dovranno tenere conto di tutti i fattori precedentemente elencati e della domanda e dell’offerta. Al prezzo così fissato si dovranno attenere gli Istituti e le Banche centrali di tutto il mondo.