Zingonia, i carabinieri arrestano un 37enne marocchino condannato nel suo Paese all’ergastolo per aver violentato tre donne, di cui due minorenni
Violentò e rapinò tre donne: condannato all’ergastolo in Marocco ma era a Zingonia
Era stato condannato all’ergastolo in Marocco per avere violentato tre donne, ma si trovava a Zingonia, Bergamo, in un edificio occupato abusivamente. Il 37enne Mostafa El Hassouny è stato identificato dai carabinieri nella giornata di ieri, nel corso di un maxi blitz all’interno di tre palazzi occupati. Tra gli occupanti, anche il marocchino, sul cui capo gravavano anche provvedimenti per associazione a delinquere, rapina a mano armato e sequestro di persona.
Efferato il crimine di cui con altri due si rese protagonista: nel 2012 sequestrò e violento tre giovani, di cui due minorenni. Stuprate sotto la minaccia dei coltelli, una di loro, incinta, perse anche il bambino che portava in grembo. Poi le tre furono depredate di cellulari, denaro e oro. Condannato al carcere a vita a Fes, fece perdere le sue tracce. Sino alla cattura in uno dei palazzi Athena di Zingonia. “E’ un criminale pericoloso ed efferato”, hanno fatto sapere le autorità marocchine.
Il senatore della Lega Roberto Calderoli commenta: “Complimenti alle forze dell’ordine e ai Carabinieri per il blitz che ha portato alla cattura di questo criminale e ora spero alla sua immediata estradizione in Marocco. Perchè di un criminale di questo genere cosa vogliamo farne? Buttare via le chiavi e saldare la porta della cella?
Oppure rimandarlo a casa, in uno di quei paesi dove è prevista la pena di morte e affidarlo al boia? Ma ci rendiamo conto di quale ‘belva’ c’eravamo messi in casa?”
Fonte: www.affaritaliani.it