L’incontro ha visto la partecipazione di molti aspiranti imprenditori interessati al progetto
Si è svolto Venerdì 6 aprile a Oristano la prima tappa sarda per la presentazione ufficiale di “Resto al Sud”, il nuovo strumento promosso dal Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno e gestito da Invitalia che ha l’obiettivo di rilanciare l’imprenditorialità giovanile.
L’incontro, organizzato dal FLAG Pescando col patrocinio del Comune di Oristano, ha visto la partecipazione di molti aspiranti imprenditori che volevano saperne di più sullo strumento, che offre finanziamenti a fondo perduto e a tasso agevolato per le nuove imprese avviate dai giovani under 36 del Sud Italia.
“Sono particolarmente orgoglioso che Invitalia abbia scelto Oristano come prima tappa regionale per la presentazione del bando “Resto al Sud” afferma il sindaco di Oristano Andrea Lutzu, “è il giusto riconoscimento per lo sforzo di un territorio che finalmente ha deciso di lavorare insieme per il proprio sviluppo, con le reti del Flag e del Gal e con la Programmazione Territoriale”.
Soddisfatto anche Alessandro Murana, presidente del Gal Sinis e del Flag Pescando che ha organizzato l’iniziativa. “La misura Resto al Sud è un’ottima opportunità per i giovani imprenditori nel nostro territorio” spiega Murana “e riuscirà ad avere un impatto ancora maggiore se lo si integra con le altre risorse a disposizione, incluse quelle importantissime della Programmazione Territoriale.
Per questo motivo abbiamo ottenuto da Invitalia la certificazione di ente convenzionato. Daremo un’interpretazione “dinamica” a questo ruolo: gestiremo un servizio di informazione e di orientamento “a sportello” presso la sede del Flag (a Cabras in Corso Italia, 108), veicoleremo contenuti attraverso il sito internet e la newsletter dello Sportello Europa Sinis, opereremo un’azione minuta di animazione territoriale in tutti i 16 comuni associati al Flag e al Gal, per spiegare al tessuto produttivo e ai giovani le opportunità offerte dalle politiche di sviluppo attualmente in campo”.
Resto al Sud è stato presentato in dettaglio dal dott. Gianmarco Verachi, responsabile nazionale della misura Invitalia. “Si tratta dell’incentivo all’imprenditoria più moderno che si sia visto finora in Italia” sottolinea Verachi “la burocrazia è stata snellita il più possibile e grazie alla dotazione finanziaria, più di un miliardo di euro, non ci sono scadenze imminenti.
L’importante è avere un’idea imprenditoriale forte e le capacità per metterla in pratica.”
Nel corso del seminario sono stati presentati anche i corsi gratuiti di Green & Blue Economy, finanziati dalla Regione Autonoma della Sardegna e promossi dal Gal Sinis e dal Flag Pescando, in rete con le agenzie formative Araform e Isforcoop. “Partiremo venerdì prossimo da San Vero Milis” afferma Vladimiro Frau, di Araform “con l’analisi dei fabbisogni del territorio, grazie ai quali potremo definire con precisione la tipologia di corsi richiesti dal tessuto produttivo nel campo dell’agroalimentare e del turismo rurale”.
“Il progetto Strategie di Impresa nella Pesca” spiega Luisa Zedda di Isforcoop “offrirà percorsi di sostegno per la creazione di imprese nel campo della pesca e del turismo sostenibile, e Resto al Sud potrà essere una spinta importantissima per l’avvio di queste imprese”.