Nell’ambito dell’iniziativa di BCsicilia 30 Libri in 30 Giorni si presenta a Lascari il volume “Paradiso in terra, sorvegliato dalle Madonie“.
Nell’ambito dell’iniziativa “30 Libri in 30 Giorni” si presenta venerdì 20 Aprile 2018 alle ore 17,00, presso la Sede Auser in Via Libertà, 13 a Lascari, il volume di Claudio Perna: “Paradiso in terra, sorvegliato dalle Madonie”.
La manifestazione è promossa da BCsicilia, l’Associazione che si occupa di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali, in collaborazione con l’Auser Sezione di Lascari.
Dopo i saluti di Giuseppe Abbate, Sindaco di Lascari e di Maria Elena Amoroso, Assessore comunale alla Cultura, l’introduzione di Giuseppe Cirrito, Presidente Auser Sezione di Lascari e di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, è previsto l’intervento Giusy Giardina, Professoressa di Lettere. All’incontro sarà presente l’autore.
Per informazioni: Email: [email protected] – Tel. 346.8241076 – Fb: BCsicilia – Tw: BCsicilia.
Il libro: Tommaso Pensabene è figlio di Pietro, il primogenito di Lilluzzu Pensabene. Quelle di Tommaso e di Pietro sono due generazioni che si avvicendano tra la fine dell’Ottocento agricolo metà borbonico e metà nel nuovo secolo industrializzato che precipitosamente avanza. Le due generazioni si confrontano in una visione della vita, vissute l’una alla conquista del giorno dopo giorno e, l’altra, affrontata e dominata con un occhio al passato, con i suoi fantasmi, in un divenire senza anima, ma piena di consumismo e, forse, di vana gloria. Tommaso vorrebbe chiudere gli occhi assieme ai suoi ricordi che teme di non ritrovare più tra quelle terre, ormai abbandonate e “perse”, che ritrova da vecchio, sorvegliate come sempre dalle Madonie; il suo paese ormai urbanizzato, dove il progresso ha cancellato un paradiso antico, forse il suo, senza crearne un altro.
La Grande Guerra mette a dura prova la fede del nuovo secolo nella vita di Pietro Pensabene; si scende verso l’inferno apocalittico per risalire ormai da vecchio in quel paradiso che era rimasto nella sua mente di bambino e che non ritrova più. Come scrive Pasquale Hamel) nella presentazione: “È la Sicilia della solitudine, della violenza come riflesso delle forze della natura che in essa si muovono, una Sicilia che andrebbe indagata anche letterariamente perché le risposte che la sua gente si aspetta non possono prescindere dalla conoscenza del suo passato”.
L’autore: Claudio Perna è nato a Palermo. Vive la sua giovinezza del dopoguerra in un quartiere popolare. In queste innocenti riunioni, con amici che incontrerà fatalmente da adulto, per le medesime circostanze, libera il suo animo di narratore e poeta. Laureato all’Università di Palermo alla facoltà di Economia e Commercio, ha lavorato presso la Pubblica Amministrazione, prima a Milano e poi nella sua città natia, dove ha coltivato anche la passione per le materie economiche e finanziarie. Ama la sua terra e, riferendosi al senso teatrale della vita siciliana, lui stesso li definisce ” radici necessarie” per la sua cultura. La sicilianità, in ogni sua manifestazione, anche la più drammatica diventa arte, facile da osservare nella quotidianità e da raccontare.