Venerdì 6 aprile alle 18, nelle sale del Centro comunale d’arte il Ghetto, inaugura Tratti illustri. Illustrazione contemporanea in Sardegna, mostra ideata e curata da Roberta Vanali e realizzata in collaborazione del Consorzio Camù.
Il progetto Tratti illustri è il risultato di una ricognizione sul territorio sardo del mondo dell’illustrazione per il quale sono stati selezionati oltre 40 artisti, che operano nei diversi campi della grafica, dell’illustrazione, del disegno, del design, della street art e del tatuaggio e che offrono, con un approccio di sperimentazione e ricerca, una panoramica delle tecniche e delle stilistiche più svariate con esiti eccellenti: Carolina Melis, Kiki Skipi, Andrea Casciu, Skan, Ilaria Gorgoni, Giorgia Atzeni, Daniele Serra, Veronica Chessa, Stefania Morgante, La Fille Bertha, Paola Cassano, Maria Francesca Melis, Gio Mo, Carol Rollo, Marco Tanca, Daniela Iride Murgia, Gianluca Marjani Marras, Agnese Leone, Mario Onnis, Maria Chiara Aresti, Crisa, Paulina Herrera, Piercarlo Carella, Matteo Freom, Manuela Fiori, Gian Battista Andrea Marongiu, Francesca Sanna, Giulia Sollai, Enea, Sardomuto, Maria Tedde, Federico Neeva, Daniela Chillotti, Daniela Soddu, Diego Collu, Rachel Armstrong, Alessio Greco, Eleonora Gambula, Stefano Pintus, Sara Pilloni, Claudio Loi.Le hanno definite “Le matite di un popolo barbaro” nella celebre pubblicazione di Altea e Magnani, quelle usate dai nostri artisti sardi impegnati già dal primo Novecento nelle arti grafiche. Definizione che scaturisce dalla ipotesi di Corrado Maltese e Renata Serra secondo i quali la scarsa incidenza del classicismo romano sul territorio e la persistenza della cultura orientale diffusa dai bizantini nell’isola siano i motivi di quella tendenza alla stilizzazione che confluisce nel linguaggio espressivo definito illustrazione.
Felice Melis Marini, Stanis Dessy, Mario Delitala, Edina Altara, Pino Melis, Tarquinio Sini, Giovanni Branca, Primo Sinopico, Ennio Zedda, Giuseppe Porcheddu, Melkiorre Melis, Mario Mossa Demurtas, Remo Branca, Anna Marongiu e Rita Thermes stimolati dalla pubblicazione di un gran numero di riviste e periodici illustrati, come il Corriere dei Piccoli, il Giornalino della Domenica o la locale Rivista Sarda si sono cimentati con grande successo nella vignetta quanto nella caricatura, nell’illustrazione di libri e giornali ma anche nella cartellonistica e nei manifesti pubblicitari, dando avvio a quell’azione di rottura nei confronti del folclorismo definita Secessione Sarda che ha dato lustro all’isola e l’occasione ad alcuni dei nostri artisti di essere conosciuti anche nel resto della nazione.
Una rivoluzione estetica che coincide con una importante fase di ricerca di un’identità storico-locale che porterà le arti applicate al centro del panorama artistico. Volto alla valorizzazione dei più interessanti e originali esponenti dell’illustrazione in Sardegna, con un taglio trasversale che include street art e tattoo, TRATTI ILLUSTRI non intende sviluppare una precisa tematica ma documentare come in epoca contemporanea grafica ed illustrazione continuino a rappresentare un medium espressivo fondamentale e d’alta qualità in perfetta continuità con quella lunga e importante tradizione iniziata da oltre un secolo. E che le nuove tendenze, muovendo dal presupposto della sempre più presente trasversalità dell’arte contemporanea, estendono il linguaggio a rappresentanti della street art e del tatuaggio e viceversa, dal momento che è solo nell’utilizzo della superficie che l’opera si differenzia.
Senza trascurare, che con l’avvento dei nuovi media stiamo assistendo ad una evoluzione creativa dove grafica ed illustrazione si fanno sempre più preponderanti nel panorama delle arti visive. (Roberta Vanali)
La mostra è visitabile dal 6 aprile al 20 maggio dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20.