Tossicodipendenti a 12 anni. E’ allarme per genitori e insegnanti nel quartiere Is Mirrionis
La diffusione di alcool e stupefacenti tra i giovani è ormai una realtà con la quale famiglie ed istituzioni si trovano ad avere a che fare quotidianamente, e se sussistono ben pochi dubbi sul fatto che la situazione sia quasi ovunque drammatica, nei quartieri più a rischio risulta, talvolta, disperata.Per questa ragione, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, nel pomeriggio del 26 aprile sono tornati ancora una volta nel quartiere Is Mirrionis di Cagliari per svolgere attività di prevenzione ed informare i cittadini dei rischi e degli effetti dell’assunzione di droga e dell’abuso di alcool, distribuendo ai passanti centinaia di opuscoli informativi.
“La situazione è molto più grave di quanto si pensi- ha raccontato ai volontari una donna- sono un’insegnante e ho a che fare con queste problematiche tutti i giorni, anche se insegno a ragazzi giovanissimi, di 12 o 13 anni, alle scuole medie”.
E se contro la macchina distruttrice della droga genitori ed insegnanti si affannano spesso nella ricerca di una strategia risolutiva, oggi possono contare anche sull’impegno dei volontari, che hanno portato ancora una volta la loro “ricetta”: informazione veritiera, affinché i giovani possano decidere autonomamente, e non per via mediata, di stare lontani dalla droga.
Il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard scrisse che “Le droghe sono l’elemento più distruttivo nella nostra cultura attuale”: e se questa evidenza è ormai sotto gli occhi, spesso impotenti, di genitori e insegnanti, i volontari si adoperano per far sì che anche i più giovani possano prenderne coscienza e dire consapevolmente no alla droga.