Il quinto appuntamento della terza parte del cartellone di TeatrExma – un teatro per tutte le stagioni va in scena venerdì 27 aprile con due spettacoli di danza. Co-exist (alle 19 e in replica alle 21) un lavoro sulla natura, intesa come forza che scorre e che muove tutto con la coreografia e la danza di Carla Onni, la musica e le immagini di Silvia Corda. A seguire, con inizio alle 21.40, Metrocubo spettacolo di danza con Donatella Martina Cabras.
Co-exist, prodotto da ImprovvisaMente e con la musica di Silvia Corda,racconta di una natura all’interno della quale ogni cosa Coesiste, inclusi noi umani. Natura che è esistenza, origine, ma anche uscita, esito finale di ogni processo vitale. Il lavoro è una meditazione sulla bellezza, alla riscoperta dei ritmi di crescita naturale, come un fiore che trae la forza dalla terra per raggiungere il massimo sviluppo e in questa tensione trova il senso della propria esistenza.
“In quanto presenza ogni essere è virtualmente abitato dalla capacità di bellezza, e soprattutto dal desiderio di bellezza” (Cinque meditazioni sulla bellezza di Francois Cheng).
Metrocubo è una coproduzione MP movimentopoetico e Teatrodallarmadio, la coreografia e la danza sono di Donatella Martina Cabras, le musiche di Percorsi ininterrotti continuum sonoro di Francesca Romana Motzo e Michele Uccheddu.
Qual è il volume dei nostri corpi? Quanto spazio occupano, quanto ne hanno occupato e quanto ne occuperanno in futuro? I corpi umani occupano effettivamente lo spazio di cui l’uomo ha bisogno?Come ci modifica la qualità dello spazio che ci circonda? E la quantità?La quantità di spazio dedicata al nostro corpo è in continua relazione con spazi occupati da altri corpi animati o inanimati su cui si proiettano ambizioni e desideri creando un’illusoria sensazione di espansione di volume. Si può ripensare al corpo come elemento confinato e definito che ha tutti gli strumenti per esprimersi nel raggio di spazio che le sue braccia e le sue gambe raggiungono?
L’assolo di teatro-danza messo in scena prende vita dalla necessità di ripensare in nuovi termini alla presenza dei corpi umani nello spazio e di elaborare attraverso il movimento la più intima percezione della nostra massa corporea e del suo volume.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Considerato il numero dei posti disponibili è consigliabile la prenotazione ai numeri 3397102534 / 3405332685 o scrivendo su [email protected]